Tre giorni di confronti, studi e riflessioni sull’interazione tra i ritmi biologici e lo stato di salute della persona. Si è svolto dal 16 al 18 maggio, all’Hotel Luna di Riccione, il convegno internazionale “Iridocronobiologia, il ritmo della vita”, promosso da ASSIRI – Associazione Iridologica Italiana e Medicine Funzionali Integrate.

L’iniziativa ha raccolto l’interesse di esperti, medici, naturopati e operatori del benessere, confermando il ruolo dell’associazione – attiva da 35 anni – come punto di riferimento culturale e scientifico per chi si occupa di iridologia e medicina naturale.

La disciplina dell’iridologia si concentra sull’analisi dell’iride per individuare potenziali predisposizioni a malattie, squilibri energetici, tossine e alterazioni dello stato di salute. L’approccio olistico consente una visione integrata tra corpo, mente e spirito, con l’obiettivo di prevenire e riconoscere tempestivamente i segnali di malessere. La cronobiologia, invece, studia i cicli fisiologici (giornalieri, lunari, stagionali) che regolano funzioni vitali come sonno, metabolismo, pressione arteriosa e secrezioni ormonali, offrendo chiavi di lettura fondamentali per comprendere la salute umana.

Il convegno, presieduto dal dottor Angelo Aurelio Santorelli – medico chirurgo, specialista in otorinolaringoiatria e gastroenterologia, docente all’Università Popolare di Milano – ha proposto un fitto programma di interventi a cura di professionisti nazionali e internazionali.

Tra i relatori: Gemma D’Angelo con un approfondimento sulla “bilancia cronobiologica” degli organi; Andrea Pensotti sull’“orologio epigenetico”; i dottori Francesco e Rosario Galeano sull’asse dello stress e le applicazioni in fitoterapia; Giampaolo Pisano sui bioritmi in rinologia; Stefano Calamita sulle connessioni tra info magnetismo e patologie oculari. Spazio anche alle tematiche più attuali come le alterazioni del ritmo biologico indotte dalla tecnologia, affrontate dalla dottoressa Francesca Grande, e alle connessioni tra micologia medica e sistema immunitario, trattate dal dottor Walter Ardigò.

Non sono mancati interventi su clinica, casi reali e prospettive terapeutiche, con l’intervento conclusivo affidato al presidente Santorelli, che ha trattato anche le potenzialità dell’iridologia come strumento di lettura e supporto clinico.

L’incontro ha offerto inoltre spazio al concetto di medicina integrativa, che unisce approcci convenzionali e complementari, secondo una visione della salute che valorizza la persona nella sua interezza, promuovendo stili di vita sani, nutrizione equilibrata e attenzione all’ambiente. Questo approccio è sostenuto anche a livello internazionale dal National Cancer Institute statunitense, che ne riconosce il ruolo nel percorso terapeutico e preventivo.

Attraverso l’Iridocronobiologia, ASSIRI intende continuare il suo impegno nella diffusione della conoscenza, nella formazione degli operatori e nel dialogo tra le discipline, puntando a una medicina più attenta, preventiva e personalizzata.