Ippica: Typhoon Gar mette tutti d'accordo al Paolo VI

ALTRI SPORT
24.11.2015 22:21

Nella riunione di lunedì all’ippodromo Paolo VI la corsa di maggior dotazione vedeva impegnati i tre anni sul miglio con partenza tra i nastri. Fuori quadro la favorita Tequila Bieffe, che stentava a prendere il trotto, la vittoria andava meritatamente a Typhoon Gar che, Mario Iaccarino lanciava in terza corsia ai 400 finali per rimontare il leader Tuono Delle Selve e batterlo di giustezza in zona traguardo, mentre tra i due finiva terza un’ottima Terside Caf, autrice di intero percorso aria in faccia. Per il vincitore il riferimento cronometrico era di 1.15.7.

Dal punto di vista tecnico, invece, la prova migliore era la sesta, riservata agli anziani di categoria D/E, sempre sui 1600 metri. Match in famiglia con i fratelli Di Nardo protagonisti: Gaetano in sulky ad Osiride D’Or, mentre Antonio in coppia con Ringo Star Pink. Emergeva Osiride D’Or che, a media di 1.13.6, bissava la recente vittoria aversana trafiggendo proprio Ringo Star Pink e Platino Jet, quest’ultimo notevole dopo dispendioso percorso di testa. Le parole di Gaetano Di Nardo:” la cavalla ha confermato quanto di buono aveva fatto ad Aversa, temevo la posizione in seconda fila ma ha risposto bene”.

GLI EVERGREEN: Due i successi per gli unici due cavalli di 11 anni presenti a Taranto, ovvero Ipparco ed Is Nothing tra l’altro entrambi sauri. Ipparco dominava la prova gentlemen con valido percorso di testa completato in 1.14.9 nelle mani del suo proprietario Giuseppe GentileIs Nothing, invece, con Luca Esposito in cabina di regia, girava come suo solito al largo e prendeva la meglio in dirittura su un coriaceo Poblet, rifinendo il miglio a media di 1.15.1.

CAPITOLO PULEDRI: Tra i giovanissimi si facevano notare Uncle Sam Treb, presentato e guidato da Marcello Melis, che di spunto si affermava nella reclamare con un semplice 1.20.6; mentre nella prova più qualitativa la vittoria andava ad Umago Jet, malgrado un oneroso percorso esterno scoperto che non fermava certamente l’allievo di Antonio Convertini, il quale debellava le resistenze di Ulster Op e chiudeva da 1.17.6.

Il convegno veniva aperto dalla favorita Risera Jet, nella corsa allievi, anch’essa impegnata in scomodo percorso al largo del leader, ma con Alessandro Negro che sceglieva al meglio i tempi dell’attacco, la figlia di Legendary Lover K passava ai 600 finali in 43.2 e si isolava all’ottima media di 1.14.9. A chiudere il programma vi era una maratona sui 2600 per anziani di categoria “G”, nella quale a Palma Trio, con Angelo Zizzi, bastava un solo parziale per prendere il sopravvento e portare a casa il successo in 1.18.7.

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