Dal 7 al 14 giugno Taranto ospita la quinta edizione del MAP Festival
Installazioni, concerti e arte urbana: Taranto ospita la quinta edizione del MAP Festival

Dal 7 al 14 giugno Taranto ospiterà la quinta edizione del MAP Festival, rassegna che intreccia musica, architettura e linguaggi artistici contemporanei. Il tema scelto per il 2025 è “per FILO e per SEGNO”, un omaggio al primo gesto creativo che trasforma l’idea in segno concreto.
L’evento, ideato dall’Orchestra della Magna Grecia, è curato dai direttori artistici Piero Romano e Gloria Campaner, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Taranto, in collaborazione con importanti istituzioni culturali e artistiche.
Ad aprire la conferenza stampa di presentazione sulla terrazza del Duomo di San Cataldo sono stati gli stessi direttori, insieme a Mons. Emanuele Ferro, con la partecipazione dell’assessora Viviana Matrangola, dell’ammiraglio Pasquale De Candia, dello scenografo Peter Bottazzi, dello stilista Mario Rigo, del presidente camerale Vincenzo Cesareo e di Beatrice Lucarella di Confindustria.
Il claim di questa edizione è ispirato alla visione di Peter Bottazzi, che firma anche l’immagine grafica e l’installazione urbana Disegno Vuoto, in via D’Aquino. L’opera evoca il gesto iniziale della creazione artistica: un tratto, un filo, che diventa musica, architettura, scrittura o forma visiva.
Il festival si articola in concerti, lectio magistralis, laboratori ed eventi speciali. Tra gli appuntamenti più attesi:
Il concerto inaugurale “Jazz Symphony – Il ritmo del mondo” (7 giugno, ore 21.00) con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Angelo Nigro, affiancata da Israel Varela, Rita Marcotulli, Marina Paje, Mihalis Kalkanis e Christian Mascetta.
Il Drum Circle, laboratorio percussivo tenuto da Israel Varela (ore 15.00-18.00).
La visita-concerto all’interno dell’Arsenale Militare (8 giugno), seguita dallo spettacolo Minotauri di Anais Drago.
Il laboratorio emozionale La gioia dell’arte condotto da Gloria Campaner (11 giugno), nella cornice del chiostro di Sant’Antonio.
La Lectio Magistralis dell’architetto Simone Sfriso (12 giugno), in collaborazione con l’Ordine degli Architetti.
Earthphonia Live (13 giugno), con Max Casacci e la scienziata Mariasole Bianco, spettacolo di sensibilizzazione ambientale attraverso i suoni naturali.
Lo speech del designer Paolo Imperatori, legato all’arte figurativa e al design accessibile.
Gran finale il 14 giugno con Gloria, concerto sinfonico dell’Orchestra della Magna Grecia diretta da Raffaele Tiseo, con Raffaele Pè e Valentina Mastrangelo.
Accanto agli eventi principali, il MAP Festival propone un ricco programma di installazioni urbane:
Abbracciami, nei Giardini Virgilio, riflessione su sostenibilità e natura, curata da Mario Rigo con l’IISS Del Prete – Falcone e Toma Italian Brands.
Map Graffiti, scritte sul manto stradale dedicate ai Giochi del Mediterraneo 2026.
Big MAP, installazione di lettere monumentali sul prato della Concattedrale Gran Madre di Dio.
I Risciò del MAP, inclusivi e pensati anche per persone con disabilità, offriranno percorsi artistici mobili in città.
Il MAP Festival 2025 si conferma una piattaforma di scambio tra le arti e uno spazio di riflessione urbana e creativa.