A.Mittal: Fonti legali, ‘Fermata distrugge asset aziendali’

CRONACA
15.02.2021 19:03

“Una fermata forzata degli impianti non permetterebbe la tenuta in riscaldo dei forni e ne conseguirebbe il loro crollo e quindi la distruzione dell’asset aziendale di proprietà di Ilva in amministrazione straordinaria”. Lo dicono fonti legali vicine al dossier ArcelorMittal dopo la sentenza del Tar di Lecce che, confermando l’ordinanza del sindaco di Taranto del febbraio 2020 e respingendo i ricorsi di ArcelorMittal, gestore in fitto della fabbrica, e Ilva in amministrazione straordinaria, proprietaria della fabbrica, ha ordinato lo spegnimento dell’area a caldo del siderurgico entro 60 giorni dalla pubblicazione della sentenza stessa. Le fonti legali osservano che nei giorni successivi all’ordinanza del sindaco di Taranto, è stata svolta da Ispra una ispezione all’interno dello stabilimento di Taranto “con l’obiettivo di verificare se nei giorni 23 e 24 febbraio 2020, cioè in concomitanza con gli eventi odorigeni, vi fossero state situazioni tali da potersi considerare quali violazioni rispetto alle prescrizioni Aia cui la società è soggetta”.(AGI)

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