Una rana femminile tutta azzurra. Nei 50 c'è l'oro della consacrazione di Benedetta Pilato dopo l'argento mondiale di Gwangju in lunga e la conferma di Martina Carraro che conquista un argento continentale la dove non era mai salita sul podio. Il talento pugliese vince in 29"32 limando il precedente primato italiano (29''41 a Genova un mese fa) e dando l'impressione dopo la virata a metà vasca di avere un'esplosività ancora maggiore rispetto alla trasferta iridata in Corea. "Sono felicissima - spiega in lacrime la  vicecampionessa del mondo in lunga tesserata per CC Aniene, seguita da Vito D'Onghia e che lima ancora il limite standard del record del mondo juniores che aveva stabilito in semifinale (29"48) -. Ero più tesa della finale mondiale di Gwangju. Il pianto finale è lo sfogo per aver raggiunto finalmente il gradino più alto del podio. C'erano tante aspettative alla vigilia e questo un po' ha pesato psicologicamente. Ora cercherò di divertirmi di più. La mia prima medaglia d'oro è stupenda".