Virtus Taranto: Marchetti, ‘Viviamo questo periodo con sofferenza’

FUTSAL
Iv.
09.11.2020 18:30


Lo stop forzato causato dalla pandemia, ci porta a conoscere chi con dovizia e forza di volontà supporta la famiglia della Virtus Taranto. Tra questi c’è Ubaldo Marchetti, genitore e sponsor con la sua UM Infissi di una realtà in continua crescita:  Come è nato il vostro rapporto collaborativo con la Virtus Taranto? "Il mio rapporto lavorativo con la Virtus Taranto nasce, in realtà, da un bisogno commerciale di portare sul versante San Vito Lama il nome della mia piccola azienda dato che operiamo per la maggiore sul versante Tamburi/Città Borgo e Paolo VI... Quindi il desiderio di espandere il dominio dell’azienda per una crescita tanto programmata ci ha portati qui... Il pensiero era come fare come il passo ed è qui che entrano in scena il me Checco Scafolieri e Fabio Buonafede che presentandosi in ufficio da me una mattina, mi proposero il loro bisogno di trovare uno sponsor per la loro scuola calcio che opera su San Vito - Lama - Città Borgo.... Combinazione perfetta". Come si sta vivendo questo periodo particolare legato al Covid, da genitore di un figlio che è parte di una scuola calcio? "Questo momento da genitori lo si vive con sofferenza perché vedere i propri figli privarsi della libertà di gioco sul tappeto verde non è il massimo, a volte si cerca di evitare il discorso calcio per distrarli da ciò che sta succedendo ma purtroppo alla loro età il pensiero volere o volare è sempre lì.... Come si dice ANDRÀ TUTTO BENE e torneranno quei bei tempi". La spaventa pensando all'attività di suo figlio e di tanti bambini l'ipotesi di una chiusura? "Se dovessi darle una risposta da egoista io sarei propenso alla chiusura totale di tutte le attività perché solo con l’isolamento totale, con il sacrificio si potrebbe risolvere il problema, ma so benissimo che tanta gente non è d’accordo... Soprattutto i bambini (ride n.d.r.). Comunque si mi spaventa perché per i bambini sarebbe un secondo colpo". Nel rispetto dei protocolli e dell'organizzazione, è rimasto soddisfatto del lavoro della Virtus Taranto? "Beh che dire, la scelta di collaborare con la Virtus Taranto è nata dalla consapevolezza di avere di fronte una società e dei responsabili (ancora non li conosco tutti) competenti quindi la decisione di svolgere allenamenti individuali è stata secondo me la scelta migliore poiché è il modo per far vivere alla meno peggio questo momento difficile i bambini". Per consentire ai tanti iscritti di proseguire l'attività sportiva in questo periodo, cosa consiglierebbe? "Consiglierei soltanto di affidarsi alle decisioni del mr. Fabio Buonafede e della società perché i consigli di noi genitori, che abbiamo naturalmente opinioni diverse l’uno dal’ altro creerebbero solo confusione... Quindi concludo dicendo a tutti...Se avete messo i bambini delle mani della Virtus Taranto vuol dire che ci si è fidati sin dal primo momento di questa società, quindi è giusto continuare a fidarsi".

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