Maria Nocco
Maria Nocco

Scontro politico in Puglia sulla gestione della sanità. Dopo le accuse rivolte dai deputati del Partito Democratico a Marcello Gemmato, sottosegretario alla salute, interviene la senatrice di Fratelli d’Italia Maria Nocco, che ribalta le responsabilità sulla Regione.

Al centro del dibattito, l’intervento di Gemmato durante l’evento “La Piazza” a Ceglie Messapica, dove ha denunciato criticità strutturali e disservizi del sistema sanitario pugliese. Dichiarazioni che hanno attirato le critiche di Ubaldo Pagano, Claudio Stefanazzi e Marco Lacarra, ma che per la senatrice Nocco fotografano “una realtà ben nota ai cittadini pugliesi”.

“L’attacco del PD è un maldestro tentativo di scaricare sul Governo responsabilità che derivano da oltre vent’anni di gestione fallimentare della sanità regionale - ha dichiarato Nocco in una nota. X. I pugliesi sanno bene quanto tempo occorra per visite specialistiche, indagini diagnostiche o interventi chirurgici: le risposte parlano da sole”.

La parlamentare di FdI rivendica inoltre il ruolo dell’esecutivo: “Il Governo Meloni ha introdotto criteri più equi per il riparto del Fondo sanitario nazionale grazie al coefficiente di deprivazione, che ha portato al Sud oltre 450 milioni di euro in più nel biennio 2023-2024, di cui 92,5 milioni destinati alla Puglia. A questi si aggiungono circa 10 milioni derivanti dal nuovo sistema di payback farmaceutico”.

Secondo Nocco, senza queste misure le risorse non sarebbero mai arrivate: “È surreale che il PD accusi Gemmato, che si è speso in prima persona per garantire attenzione e finanziamenti alla sanità pugliese. Se i problemi restano, è perché la Regione fatica a trasformare i fondi disponibili in servizi efficienti”.

La senatrice conclude: “Il Governo continuerà a fare la sua parte, assicurando risorse, strumenti e personale. Ma ora spetta alla Regione affrontare le sfide ancora aperte. La propaganda non cura i pazienti: servono fatti, non accuse pretestuose”.