Inaugurata la 29esima edizione della Sagra della Ciliegia Ferrovia

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
08.06.2019 17:27

Si è aperta con la cerimonia inaugurale in piazza Silvio Orlandi la 29esima edizione della Sagra della Ciliegia Ferrovia, organizzata dall’associazione culturale InPiazza con il patrocinio di Regione Puglia e Comune di Turi. La cittadina barese festeggia l’oro rosso di Puglia, elemento fondamentale per l’economia locale e lo fa tra novità e una grande sorpresa, giunta al termine di una cerimonia inaugurale che ha lasciato letteralmente con il naso all’insù tutti i presenti. 

L’evento si è aperto con la conduzione dalla speaker di Radionorba Antonella Caramia, alla presenza del presidente e di tutto il direttivo dell’Associazione InPiazza, del sindaco di Turi Tina Resta, degli onorevoli Ubaldo Pagano e Annarita Tateo, del senatore Michele Boccardi e dei sindaci Giuseppe Nitti, primo cittadino di Casamassima, Lorenzo Netti di Sammichele di Bari, Francesco De Ruvo di Castellana Grotte e dell’assessore alle attività produttive del comune di Conversano Gianluigi Rotunno. La manifestazione è stata benedetta, prima del consueto taglio del nastro, da Don Giovanni Amodio, arciprete di Turi. A far da contorno tanti spettacoli tra cui quello offerto dalla fanfara dei bersaglieri del 7° reggimento di Altamura e le suggestive danze aeree  del corpo di ballo coordinato da Vito Cassano che hanno introdotto la novità della serata, Nannino, mascotte della Sagra 2019 raffigurante un aspirante contadino arrivato da Calangur, luogo immaginario che in lingua elfica significa città dell’oro rosso. A seguire le aperture della mostra “Abiti d’altri tempi” a Palazzo Aceto e del Puglia Wine Music Festival. Il programma degli eventi del sabato partirà dal seminario informativo “Epidemia Xylella – Prevenzione e Contrasto”, organizzato dall’Uci Zonale e si chiuderà con lo spettacolo musicale del gruppo Skanderground.   

 

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Il teatro che esce dai teatri e si approssima a spazi aperti