Taranto: Melucci, ‘Continuità per porto, città ha competenze necessarie’

CRONACA
Iv.
13.11.2020 17:45


Tante volte ci siamo detti che il porto è sicuramente il volano di uno sviluppo alternativo e sostenibile per la nostra città. Per questo lo stesso Comune di Taranto è ormai molto presente, anche con apposite convenzioni, nelle dinamiche di promozione e rafforzamento del cluster portuale. Tutti i portatori di interesse locali hanno, a ragion veduta, riconosciuto i risultati della gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, che hanno dato sin qui concretezza e lustro a tutti i programmi di rilancio per Taranto, che lo stesso Governo e le altre Istituzioni hanno messo in campo negli ultimi anni. E non è un caso fortuito se oggi, nonostante la pandemia, crescono le prenotazioni crocieristiche, in generale gli eventi legati all'economia del mare, torna il traffico container, possiamo ragionare di un nuovo percorso professionale per centinaia di giovani tarantini dell'agenzia interinale, si consolida l'attrattività del nostro scalo verso gli investitori esteri, persino si realizza finalmente una viva interazione tra il porto e la sua città. Infine, troppi sono i progetti, di grande rilevanza per il futuro di Taranto e dell'area ionica intera, dai Giochi del Mediterraneo fino alla Zona Economica Speciale, passando per la riqualificazione della ex Stazione Torpediniere, per interrompere questa relazione proficua e rischiare uno scadimento di competenze e conoscenze nella governance dello scalo ionico. Naturalmente ancora tanto c'è da fare, per esempio nei confronti di un ripensamento delle concessioni all'ex Ilva o per fare decollare la piastra logistica, ma un reset frettoloso adesso comporterebbe senz'altro gravi rischi per il nostro sistema economico. Per tutte queste riflessioni valutiamo che, in questo momento così delicato della transizione che sta vivendo la nostra comunità, non possiamo che unirci alle organizzazioni sindacali e datoriali e a quanti dichiarano che sarebbe assolutamente sensata la conferma di Sergio Prete alla presidenza dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, proprio per riprendere spediti quel cammino di crescita del nostro comparto marittimo e logistico. Ci farebbe piacere che nelle considerazioni intorno alle nomine nei porti di questi giorni, dunque, non prevalessero pulsioni politiche, dinamiche concorrenti a livello regionale, profili del tutto scollegati dal territorio e dai suoi rappresentanti. Abbiamo il privilegio di avere un ministro al ramo, Paola De Micheli, da sempre sensibile alle sfide di Taranto, profonda conoscitrice delle ferite e delle complessità che questa comunità si porta dietro, oltre che delle esigenze attuali di mercato e investitori, siamo certi che saprà ponderare ogni cosa secondo il meglio per Taranto. E di questo sin d'ora non possiamo che esprimerle grande gratitudine. (Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto)

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