Statte, le minoranze chiedono alla Provincia un Piano Rifiuti urgente
Le forze di minoranza del Comune di Statte, ovvero Uniti per Statte (che annovera PD, PSI, Sinistra Italiana, Verdi e realtà civiche locali, insieme al Gruppo Misto), hanno rivolto un appello a Gianfranco Palmisano, presidente della Provincia di Taranto, chiedendo l’avvio urgente di un Piano Territoriale delle Discariche e dei Rifiuti. La richiesta nasce dalle nuove autorizzazioni domandate da Italcave S.p.A. per attività di smaltimento da effettuarsi a circa 800 metri dal centro abitato.
La sollecitazione arriva dopo la determina provinciale n. 1082/2025 sulla riconversione dell’area Italcave, un provvedimento descritto in una nota “come orientato alla sostenibilità, ma che include nuovi trattamenti di rifiuti, tra cui materiali polverulenti, RAEE e rifiuti liquidi. Il tutto in un territorio già classificato come Sito di Interesse Nazionale e segnato da discariche, attività di bonifica e dalla vicinanza ai principali poli industriali dell’area ionica”.
Secondo le opposizioni, “in un contesto già caratterizzato da criticità ambientali e sanitarie documentate, la nuova autorizzazione rischia di incrementare traffico, emissioni e carichi di smaltimento, in contrasto con i pareri tecnici espressi da ARPA Puglia e dallo stesso Comune di Statte”.
“Statte è inserita nel SIN e da anni sostiene un peso superiore rispetto ad altri Comuni della provincia nella gestione dei rifiuti. È tempo di una pianificazione seria, equa e lungimirante, che distribuisca responsabilità e impianti in modo equilibrato, tutelando salute pubblica e sostenibilità”, affermano i gruppi di opposizione.
Le minoranze ricordano che “già il 20 settembre 2025, era stata presentata una mozione sulla vicenda, poi ritirata su richiesta del Sindaco e approfondita nella Commissione Controllo e Garanzia”. Tuttavia, in assenza di iniziative operative, i consiglieri hanno scelto di rivolgersi direttamente alla Provincia per sollecitare la definizione del Piano Rifiuti.
Parallelamente viene chiesto all’Amministrazione comunale di chiarire se intenda procedere con un ricorso al TAR contro la determina provinciale, considerando anche i pareri contrari già formulati da ARPA Puglia e dal Comune di Statte.
“Anche se il Comune di Statte, paradossalmente, non può esprimere parere vincolante sulle autorizzazioni di nuove attività di discarica, pensiamo sia responsabilità istituzionale difendere, con ogni mezzo consentito dalla legge, il nostro territorio. È una battaglia dall’esito incerto, ma merita di essere ingaggiata. Così è avvenuto in passato, così deve continuare a essere nel presente, sperando che nel futuro prossimo la Provincia di Taranto si doti di uno strumento adeguato alla razionale distribuzione degli impianti di smaltimento; Statte non può trasformarsi in un hub dei rifiuti”, conclude la nota delle minoranze.