Taranto, l’assessore Cosa: “Short list per far crescere il sistema imprese”

Francesco Cosa, assessore comunale allo Sviluppo Economico, interviene per chiarire il senso dell’avviso pubblico lanciato dal Comune di Taranto per la creazione di una short list di “partner qualificati” nei settori dell’innovazione e della tecnologia.
“L’obiettivo dell’avviso è stimolare il sistema delle imprese locali affinché le realtà produttive del territorio possano portare valore aggiunto e occupazione - spiega Cosa -. La ratio è costruire una strategia di sviluppo condivisa, in collaborazione con università, centri di ricerca e istituti pubblici e privati che supportano quotidianamente la comunità“.
L’assessore sottolinea che il Comune non intende cercare “benefattori”, ma collaborazioni qualificate per costruire un percorso di crescita solido e sostenibile.
L’avviso mira a creare una rete stabile di partner con cui sviluppare progetti concreti, da condividere con associazioni di categoria, ordini professionali, organizzazioni economiche e operatori della finanza agevolata, per favorire il rilancio produttivo e la competitività delle imprese.
Cosa evidenzia inoltre le opportunità offerte dai programmi regionali P.I.A., Mini P.I.A. e P.J.T.F., che potrebbero avere una ricaduta significativa sul territorio ma non sono ancora pienamente sfruttate. Il Comune, attraverso tavoli di lavoro e workshop tematici, punta a rafforzare l’indotto tarantino e a far conoscere le opportunità di investimento disponibili.
“Mi dispiace leggere attacchi infondati e fraintendimenti sulla parola ‘gratuità’ - aggiunge Cosa -. L’amministrazione guidata dal sindaco Piero Bitetti mantiene un dialogo costante e trasparente con tutte le realtà territoriali. Invito gli ordini professionali a partecipare attivamente a questo percorso o a rivolgersi direttamente all’Ente per ogni chiarimento“.
Conclude l’assessore: “Se riusciremo a rimettere in moto il sistema delle imprese, i benefici ricadranno su tutto l’ecosistema professionale ed economico della città. Taranto ha bisogno delle sue migliori energie: ora si tratta di creare una sinergia stabile e duratura per lo sviluppo“,