Manovra, Turco : “Fondi tagliati a infrastrutture, SS 106 dimenticata”
Per la Statale 106 Jonica, secondo il vicepresidente del M5S, sarebbero stati sottratti circa 50 milioni di euro

“Con la nuova Manovra economica, il Governo Meloni taglia le risorse destinate ai grandi cantieri infrastrutturali, rallentando la realizzazione delle metropolitane di Roma, Milano e Napoli. Un segnale chiaro dell’assenza di una strategia nazionale sulla mobilità, che penalizza tanto le grandi aree metropolitane quanto i territori del Mezzogiorno”.
È la posizione del senatore Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa, e componente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Sistema Bancario, Finanziario e Assicurativo.
Il pentastellato denuncia, in una nota, la mancanza di una visione organica nella nuova legge di bilancio, sottolineando in particolare la riduzione dei fondi per il trasporto pubblico e per la Statale 106 Jonica, a cui, secondo il parlamentare, sarebbero stati sottratti circa 50 milioni di euro.
“Da anni denunciamo la mancanza di un piano serio per la messa in sicurezza e il completamento della SS 106, arteria vitale per la Puglia, la Basilicata e la Calabria, dove ogni anno si registrano decine di incidenti e vittime. La SS 106 non è una strada qualunque: è la spina dorsale della mobilità ionica, il collegamento naturale tra porti, aree industriali e poli turistici del Sud”, ha aggiunto Turco.
Il vicepresidente del Movimento 5 Stelle critica la riduzione delle risorse destinate alla mobilità sostenibile, evidenziando come le scelte del Governo rischino di rallentare opere cruciali per la sicurezza e lo sviluppo del Mezzogiorno.
“Il MoVimento 5 Stelle continuerà a chiedere risorse certe e tempi definiti per il completamento della Statale 106, a partire dai tratti ancora incompiuti tra Taranto, Policoro e Sibari. Il Sud non può restare la grande incompiuta del Paese, sacrificata tra annunci e tagli di bilancio”, ha concluso il senatore.