Mercato: Bitonto, arriva dalla Francia il primo rinforzo di dicembre

Serie D
06.12.2019 13:16


Arriva dalla Francia il primo movimento di mercato di questa sessione invernale dicembrina del Bitonto: si tratta, infatti, dell’esterno francese Sulayman Foufoué. Nato il 9 ottobre 2001 a Orsay, un comune francese di 16mila abitanti circa a 22 km a sud ovest di Parigi, Foufoué proviene dall’A.S. Nancy-Lorraine, squadra francese nella quale ha militato nelle ultime tre stagioni e passata alla storia come uno dei club che ha lanciato un campione del passato come Michel Platini. Corsa, dinamismo, progressione e fisicità sono le caratteristiche principali di Foufouè, che già da qualche settimana si stava allenando col gruppo neroverde: dopo aver espletato tutte le pratiche burocratiche per il tesseramento, il giovane calciatore transalpino è finalmente a disposizione di mister Roberto Taurino, che così può contare sin da subito su un tassello importante in più nel pacchetto under. Foufoué parla francese ed inglese ma subito sta provando pian piano a conoscere l’italiano, per accelerare così il suo inserimento. «Mi sto trovando bene coi miei compagni e durante gli allenamenti, non ho grosse difficoltà ad allenarmi con loro e a seguire il mister – ha commentato il neo acquisto neroverde –. È da più di un mese che sono in Italia. È un bel paese con una cultura calcistica che ne fa uno dei maggiori cinque campionati internazionali. È un paese diverso da quello dove provengo, per cultura, modi di vivere, lingua. Ci sono tante differenze, ma il primo passo è imparare poco a poco la lingua italiana per entrare sempre più nelle abitudini italiane». «Mi sono addentrato bene in questa nuova realtà – ha aggiunto Foufoué –. Voglio realizzare il mio sogno, che è quello di diventare un calciatore professionista. È una nuova sfida per me l'Italia, la prima volta che sono qui ma farò di tutto per aiutare la squadra affinché possa conquistare la Serie C. Seguo il gruppo costantemente in allenamento. È un ottimo gruppo e mi ha accolto benissimo. Nel collettivo, ci sono tanti giocatori con caratteristiche differenti, ognuno apporta le proprie e questo permette di essere in vetta alla classifica quasi dall'inizio del campionato».

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