Svolta liberale per Taranto: ‘Azzeramento giunta Melucci non ci ha sorpreso’
L’azzeramento della giunta Melucci non ci ha colti di sorpresa. Fin dal suo insediamento, abbiamo sottolineato più volte i profili inadeguati al raggiungimento degli obbiettivi, soprattutto verso chi assicurava la modesta continuità con la consigliatura precedente.
A certificarlo è stato lo stesso Sindaco Rinaldo Melucci, che boccia la sua creatura promettendo innesti tecnici all’altezza delle prossime sfide molte volte annunciate. Avrà certamente compreso, il sindaco, che la sfida sul recupero della città vecchia non può essere affrontata con la patetica e fallimentare idea delle case a 1 euro; avrà realizzato che il commissariamento dei giochi del mediterraneo è la conseguenza di una deludente gestione dei progetti e dei tempi di realizzazione; si sarà accorto finalmente che gli equilibri di bilancio non si raggiungo aumentando le tasse specialmente alle fasce più deboli; che la gestione dei rifiuti è obsoleta, attuata attraverso sprechi e cattiva gestione, che la città è sporca, puzzolente, insicura e lontana dagli standard promessi per assicurare accoglienza e decoro urbano.
Del resto, tutti gli indicatori parlano chiaro e smentiscono puntualmente la propaganda comunicativa che evidentemente non fa più effetto. E’ sotto gli occhi di tutti, un fallimento su tutti i fronti e il Sindaco finalmente si arrende all’evidenza azzerando non solo la giunta, ma il progetto politico nella sua interezza.
Ora più che mai c’è bisogno di chiarezza da parte del Sindaco: come intende risolvere il problema? Come intende rivedere il programma? Con quali risorse umane? Attraverso quale campo politico? In che tempi?
La città tutta, già allo sbando, non può aspettare per le decisioni del sindaco, troppe volte viziate dalla programmazione del suo personale futuro politico. Abbiamo il diritto di sapere al più presto quale sarà il futuro di una comunità quotidianamente violentata dal personalissimo e dalla inadeguatezza dei suoi amministratori. (Svolta Liberale per Taranto: Francesco Cosa, Mimmo Festinante e Walter Musillo)