Taranto: Battista, ‘Commissariare Comitato Giochi del Mediterraneo’

Francesco Battista
Politica
14.03.2023 10:32

Era il 24 agosto 2019 quando a Patrasso, in Grecia, l’assemblea generale del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo assegnava a Taranto l’edizione del 2026. Questa assegnazione poteva e può essere per la nostra città un’occasione più unica che rara. Innanzitutto la possibilità di poter costruire delle strutture sportive che rimarrebbero nella disponibilità dei Tarantini e di cui la nostra città ha un disperato bisogno a causa della mancanza atavica delle stesse.

Non secondaria la possibilità di far conoscere la nostra città a livello internazionale sia a livello sportivo ma soprattutto a livello turistico. Insomma, diverse ricadute sul territorio sia nei giorni della manifestazione ma anche a lungo termine e strutturali.

Tutto questo però può essere possibile con una programmazione lungimirante e che abbia ben chiari quali siano gli obiettivi. Per questo si costituì, circa tre anni fa, il Comitato organizzatore dei Giochi che avrebbe dovuto presentare un Masterplan degno di questo nome. Purtroppo, in questi mesi abbiamo avuto più volte la certezza della inadeguatezza di questo Comitato, non in grado di portare all’attenzione del Governo dei progetti seri e credibili al fine di poter investire i 150 milioni previsti per la manifestazione.

È chiaro che i soldi il Governo non li assegna sulla fiducia, specie a chi come il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha dato prova in passato di fare degli investimenti poco felici come ad esempio l’ospedale in fiera costato ai pugliesi 24 milioni di euro.

A tutto ciò si aggiungono a circa tre anni dall’evento, le continue modifiche dei progetti come ad esempio quello relativo allo Stadio Iacovone per il quale inizialmente era prevista una ristrutturazione e poi un progetto di nuova costruzione, dal quale magicamente è sparita la prevista costruzione di un Hotel di 86 metri denominato Taranto Tower.

Inoltre, i Ministri Abodi e Fitto che gestiscono il dossier dei giochi, hanno riscontrato diverse criticità in alcuni elementi richiesti e ricevuti dal Direttore del Comitato Elio Sannicandro. Ad esempio dal precedente progetto sono stati eliminati il Centro Sportivo di Via cugini di Taranto, l’impianto Salinella, l’impianto da tennis e il Villaggio olimpico di Castellaneta Marina. Non da sottovalutare è la mancata rendicontazione richieste al Comune di Taranto per circa 8,5 milioni di euro, assegnati dal Governo per la messa in sicurezza idraulica e al comitato stesso per la pianificazione.

Una situazione che ci preoccupa perché i ritardi accumulati potrebbero mettere in forte dubbio la stessa manifestazione. Non possiamo permetterci di perdere questo treno che difficilmente passerà nuovamente da Taranto e che potrebbe concorrere in modo significativo alla tanto declamata diversificazione economica della nostra città.

Pertanto mi farò portavoce con i nostri parlamentari affinché  il Governo possa commissariare il Comitato dei giochi che, palesemente e in diverse occasioni, ha dimostrato di non essere in grado di portare a termine questo progetto ambizioso. (Comunicato stampa Francesco Battista, consigliere comunale di Taranto e segretario cittadino della Lega)

Volley: Prisma Taranto, ‘Questa salvezza è punto di partenza’
Taranto: FdI, ‘Amiu fallimentare? Melucci non può defilarsi’