Dura appena 58 minuti l'avventura 2016 di Roberta  Vinci al Roland Garros. Sul torneo del Grande Slam disutato sulla poco amata terra rossa,  la tennista tarantina, mai con una testa di serie così alta in uno Slam (7), cede nettamente a Kateryna Bondarenko, numero 65 al mondo per 6-1 6-3. L'ucraina  torna a battere una top10 dopo quattro anni e l'ultimo suo scalpo fu di un'altra italiana, quello della Errani (anche lei oggi eliminbata al primo turno, dalla Pironkova), sull'erba di s'-Hertogenbosch.
Match senza storia: un primo set da dimenticare, praticamente non giocato in risposta nonostante appena 5 prime di servizio su 15 messe in campo dalla tennista ucraina. La timida reazione d'orgoglio di Roberta arriva nel secondo parziale, quando per due volte recupera un break di ritardo, il primo addirittura sul 2-0 40-0. Ma la battuta dell'allieva di Cinà non è un fattore: 1 su 11 sulla seconda nella frazione e nuovo allungo della Bondarenko, che questa volta non trema. A suon di vincenti, 30 complessivi, stende la Vinci e vola al secondo turno. (tennisworlditalia.com)

Nella foto: Roberta Vinci con il suo coach Francesco Cinà