Nicola Loiodice (foto Franco Capriglione / Blunote)
Nicola Loiodice (foto Franco Capriglione / Blunote)

(Di Anthony Carrano) Il Taranto conquista tre punti preziosissimi sul campo del Taurisano imponendosi per 2-3 al termine di una partita sofferta. A cambiare l’inerzia del match è stato l’ingresso dalla panchina di Loiodice: talento puro per la categoria, capace – nonostante qualche acciacco – di trascinare i rossoblù verso una vittoria fondamentale per classifica e morale.

Le pagelle

TARANTO

Fallani, 5 – Da un portiere over ci si aspetterebbe maggiore sicurezza: non trasmette tranquillità al reparto.

Delvino, 4.5 – Sul secondo gol si distrae in modo evidente: passeggia di spalle senza frapporsi tra avversario e pallone, permettendo una battuta rapida della punizione che coglie impreparata la difesa.

Brunetti, 4.5 – Irriconoscibile. Soffre per tutta la gara. (50’ Konate, 5.5 – Qualche incertezza compromette la prestazione.)

Corallini, 5.5 – Tra i meno peggio del reparto, ma non basta per raggiungere la sufficienza.

Hadziosmanovic, 5 – Alla 17ª giornata arriva la sua prima insufficienza. Prestazione sottotono.

Di Paolantonio, 6.5 – Meno verticalizzazioni e meno brillantezza rispetto al giocatore ammirato un mese fa. Il gol decisivo, però, vale un punto in più.

Vukoja, 5.5 – Prova ad accendere la manovra ma spesso risulta lento e prevedibile (50’ Malltezi, 5.5 – Porta energia ma non incide.)

Calabria, 6 – Da lui nascono alcune buone giocate nel primo tempo. Qualche lampo, ma va a corrente alternata. (74’ Marino, s.v.)

Monetti, 5 – Più ombre che luci, si vede pochissimo. (50’ Labianca, 5.5 – Entra con voglia ma non riesce a dare la scossa.)

Russo, 5.5 – Si muove tra le linee ma senza affondare. (50’ Loiodice, 7.5 – Gol e assist da fuoriclasse per la categoria. Ribalta il match, salva il Taranto dalle critiche e regala tre punti d’oro.)

Losavio, 6 – Firma il gol del momentaneo pareggio: quanto basta per raggiungere la sufficienza.

All. Panarelli, 6.5 – È arrivato da poco e non ha la bacchetta magica per trasformare subito una squadra con alcune difficoltà. I primi 70 minuti, poveri di gioco, sono un campanello d’allarme su cui dovrà intervenire rapidamente. Va però elogiato per i cambi azzeccati che hanno ribaltato il match e permesso di ottenere una vittoria insperata.

TAURISANO

Negro, 6
Lezzi, 6
Romano, 7
De Vasconcelos, 6.5
Cabrera,  6
Solidoro, 6
Ponzo, 6
Maiolo, 6.5 (82' D'Ettorre, SV)
Mingiano, 7
Garcia, 6.5
Caruso, 6 (73' Tabarez, SV)
All. Oliva, 6.5