Rosalba De Giorgi motiva addio a M5S: ‘Non più in sintonia sulla questione Ilva’

‘Dal Gruppo Misto continuerò le battaglie a favore del mio territorio, quelle per cui sono stata votata’

CRONACA
Iv.
07.05.2020 11:55


"Al termine di quella che è stata una lunga riflessione ho deciso di interrompere il mio percorso di deputata nelle fila del MoVimento5Stelle - spiega Rosalba De Giorgi, parlamentare tarantina passata al Gruppo Misto -. E’ stata sicuramente una scelta sofferta, ma che si è rivelata inevitabile. Con grande amarezza ho dovuto prendere atto di non essere in sintonia con la linea politica adottata dal MoVimento in ordine alla situazione dell’ex Ilva di Taranto. Ho sperato per due anni con entusiasmo ed impegno che gli obiettivi annunciati nella campagna elettorale del 2018 dal MoVimento sarebbero potuti essere raggiunti dando un vero segnale di discontinuità con il passato, ma invece ogni aspettativa mia e dei concittadini che mi hanno votata è andata delusa. Io vivo a Taranto, una città dove in molti continuano a non perdonarmi di aver promesso qualcosa che probabilmente non si potrà mai realizzare, se non fra tanti anni e con il sacrificio di altre vite. Eppure di occasioni per risolvere la questione di uno stabilimento siderurgico che sta cadendo letteralmente “a pezzi” se ne sono avute. Taranto meritava da parte di questo Esecutivo, che vede il Movimento5Stelle forza di maggioranza, decisioni più coraggiose. Ancora adesso non sono capace di spiegare, a chi me lo chiede, il motivo per cui non sia possibile replicare anche nella mia città l’accordo di programma che fu siglato per l’Ilva di Genova con la chiusura dell’area a caldo. Ma non solo. Nemmeno in questo periodo di emergenza dovuto alla diffusione del COVID-19, in un Paese in cui è stato fermato praticamente tutto per difendere la salute dei cittadini, è stato possibile ottenere che la fabbrica operasse a regime ridotto al solo scopo di evitare che al suo interno si creasse un focolaio del virus. Per fortuna, non è accaduto nulla di grave, ma non possiamo sperare che la dea bendata sia sempre dalla nostra parte. Sia chiaro: la tutela dei posti di lavoro è sacrosanta, nessuno lo nega. Ma la salvaguardia dei cittadini di Taranto deve esserlo altrettanto. Questo si doveva garantire sin dall’inizio, ma nulla di quanto auspicato ha visto la luce, né io non sono stata messa nelle condizioni di realizzarlo. Ed è per tale motivo che preferisco uscire dal MoVimento per passare al Gruppo Misto dove il mio impegno sarà quello di continuare le battaglie a favore del mio territorio, quelle per cui sono stata votata. E chi mi conosce sa che non sono certamente una persona che molla con facilità".

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