foto: A.S. Melfi 1929

Promozione: Il Melfi vince la Coppa e il Presidente federale rifiuta di premiarli

L’As Melfi 1929 intende condannare fermamente il comportamento avuto dai rappresentanti del comitato regionale al termine della finale di Coppa Italia Promozione tra Avigliano e As Melfi.
Al triplice fischio dell’arbitro che sanciva la vittoria della coppa da parte della compagine gialloverde, il Presidente federale sig. Emilio Fittipaldi, si rifiutava apertamente di effettuare la premiazione e di consegnare la coppa all’As Melfi 1929, adducendo un’assurda interpretazione della norma sul computo delle reti segnate fuori casa, asserendo a sua personale (e comunque priva di valenza) valutazione che le squadre avrebbero dovuto concludere la gara ai calci di rigore, insisteva ripetutamente nei confronti dalla terna arbitrale di far proseguire la gara, ricevendo tuttavia un netto rifiuto da parte del direttore di gara il quale non accettava alcuna interferenza da parte del sig. Fittipaldi.
I momenti immediatamente successivi alla conclusione della gara, tra l’incredulità della terna arbitrale e lo sgomento dei numerosi tifosi gialloverdi che stavano festeggiando con la squadra la vittoria della coppa, rappresentano al meglio lo specchio dell’attuale situazione del calcio lucano ed in particolare del comitato regionale, gestito con approssimazione, inesperienza ed incapacita’ e inadeguato persino a stilare un regolamento chiaro per una finale.
L’As Melfi, alla luce dei fatti accaduti alla fine della gara che avrebbero potuto avere gravi ripercussioni sull’ordine pubblico (pericolo evitato solo grazie alla grande correttezza delle tifoserie), chiede le immediate dimissioni del
Presidente sig. Emilio Fittipaldi e dei consiglieri presenti allo Stadio di Avigliano che hanno contribuito a scrivere questa triste pagina per il calcio lucano.
Il Presidente.
Il Direttivo.

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