Virtus Francavilla, ecco Villa: “Torno a casa, dove son stato bene”

Presentato nel pomeriggio il nuovo allenatore della Virtus Francavilla, Alberto Villa. “Per me è una grande opportunità, è un ritorno a casa. Guardavo le facce qui in sala stampa e mi son venuti bei ricordi in meno. Ho lasciato una società che iniziava a crescere, in due anni abbiamo raggiunto subito il professionismo insieme con la grande serietà del presidente e di tutti quelli che lavorano con lui. Ho trovato una realtà organizzata, determinata. Ho sempre pensato questa realtà sia il Sassuolo del sud, quando ho ricevuto la chiamata non ho esitato a rispondere presente. Siamo d’accordissimo sul percorso annuale per scaramanzia, speriamo sia un percorso lungo e duraturo. È un progetto nuovo, che riparte quasi da zero, dove bisogna far crescere i giovani insieme a gente di esperienza e dovremo avere una bella idea di calcio, precisa, per creare entusiasmo. È giusto che una società come la nostra, quando ottiene certi risultati, festeggi nel modo giusto. Vogliamo ricreare l’entusiasmo che negli anni è diventato un po’ la normalità, quest’anno avremo tanti giovani da far crescere giocando al calcio. Abbiamo qualche idea, la base è quella del 3-5-2. Qualcosa sicuramente cambieremo per non diventare di facile lettura per gli avversari. In panchina ci vado con emozione, c’è sempre stato grande calore ed entusiasmo. Quest’anno, più degli altri, servirà l’apporto della gente: bisognerà dargli la possibilità di sbagliare. Entusiasmo e ambizione sono le parole d’ordine che dovremo avere in società e nello spogliatoio”.

Sugli attaccanti: “Mi aspetto che facciano gol (ride, ndr). Voglio ragazzi entusiasti di venire qui, si può lavorare per tutto il resto. Ho chiesto ai direttori gente che vuole partire da Francavilla, non gente che arriva a fine carriera. Vogliamo lanciare giocatori nostri”.

Sulla rivoluzione: “A me i motivi della società vanno bene. Voglio gente motivata, sappiamo che ci vuole tempo perché c’è un gruppo da amalgamare, c’è tanto lavoro da fare. Ma ripartendo dall’inizio possiamo ritrovare quell’entusiasmo che si era un po’ perso. Con una squadra totalmente nuova, vogliamo creare gruppo. Quando giocavo qui, spesso stavamo dall’una alle otto: per noi era bello stare insieme, eravamo una grande squadra e una grande famiglia. Vogliamo provare a ripeterci, sapendo di essere in un girone difficile”.

Così invece il presidente Antonio Magrì: “Abbiamo completato l’organizzazione di tutti i vari staff, siamo pronti per iniziare questa nuova stagione. Da lunedì partiremo con l’inizio della preparazione, i primi test atletici e le visite mediche. Poi ci sposteremo a Sansepolcro a fine mese per iniziare il ritiro, sono state programmate le amichevoli. Sansepolcro è la nostra prima società affiliata lontano dalla Puglia, oltre alle 27 società che abbiamo in Regione. Presentiamo il mister Alberto Villa: è una persona che non ha grande bisogno di presentazioni qui, tutti ricordiamo il suo percorso da calciatore ed è stato uno dei protagonisti della nostra cavalcata dai dilettanti ai professionisti. Noi dirigenti, io e il vicepresidente Donatiello, abbiamo apprezzato le qualità umane di Villa gà nello spogliatoio da calciatore e queste doti da leader se l’è portate nella carriera da allenatore. Quando abbiamo delineato l’identikit per aprire un nuovo percorso ci sono state diverse opzioni, ma abbiamo individuato in lui il profilo ideale. È bastato poco per raggiungere l’accordo, si è messo da subito a disposizione e ho intravisto in lui da subito attaccamento ed entusiasmo, volevamo un tecnico aziendalista che sposasse i principi della società. Ha grandi valori umani e per noi questo è importante e ci siamo scelti trovandoci subito d’accordo su tutto. Ci auguriamo di fare un percorso importante, anche per scaramanzia abbiamo firmato un contratto annuale ma sono sicuro che avremo avanti a noi un percorso pluriennale. Patierno? È una delle tante scommesse vinte, come anche Nzola, Folorunsho, Partipilo, Sarao… Noi dobbiamo andare su questi giocatori, ci saranno altre cessioni, rinnoveremo il 70% della squadra. È la nostra idea, vogliamo ripartire da calciatori che vengono al campo con sorriso, non perché sono qui a fine carriera o che vengono qui per i soldi. Ci prenderemo tutto il tempo utile per gli innesti, arriveranno anche calciatori di esperienza. Vogliamo adeguare le strutture, puntiamo forte sul settore giovanile a cui vanno i complimenti. La piazza ci deve aiutare: se ci dà una mano, come è successo in alcune partite quest’anno, possiamo dimostrare di non essere secondi a nessuno. Sarà comunque una squadra che si farà rispettare su tutti i campi, è l’unica cosa che ho chiesto ai direttori e ai mister: voglio personalità e, ripeto, su ogni campo”.

Il direttore generale Fracchiolla: “Stiamo facendo operazioni in uscita, stiamo lavorando in una certa maniera. Abbiamo ufficializzato Nicoli e Artistico, stiamo attuando la politica dei calciatori di patrimonio. Artistico doveva venire lo scorso anno in prestito, siamo stati bravi a prenderlo questa volta titolo definitivo. Già la prossima stagione arriveranno altri innesti, pian piano le chiuderemo e formalizzeremo tutte. Il mercato è molto lento, più degli altri anni anche a causa della compilazione dei campionati. E questo porta tutto a procedere a rilento, sappiamo quali sono i nostri obiettivi e le nostre scadenze, le unità d’intenti con il mister sono importanti. Giovani? Noi prendiamo gli under forti, lo scorso anno abbiamo avuto 2003 importanti e forti come Macca e Di Marco”.

Il vicepresidente Donatiello: “Volevo ripartire dalla sfida con il Monopoli, dove abbiamo creato entusiasmo. Tutti ci hanno dato una mano e tutti ci hanno incitato. Abbiamo una squadra in Lega Pro, c’è un gioiello da difendere e possiamo farlo solo con la spinta della città. Anche fuori casa dobbiamo essere di più, possiamo essere di più. Spesso sento ‘alle 5 c’è il Milan, alle 7 c’è la Juve‘. Anche io tifo Inter, a me interessa solo la Virtus“.

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