Taranto: Buona partecipazione agli eventi tarantini del OBR 2021

Cultura, musica e spettacolo
15.02.2021 09:46

Si è conclusa la tre giorni di iniziative organizzate dai CAV ionici, Arcigay Strambopoli QueerTown, Hermes Academy, Anteas Taranto e TarantAnz. E, in occasione del One Billion Rising, Sabato 13 e Domenica 14 Febbraio la bandiera rainbow ha sventolato sul balcone di Palazzo di Città.Il percorso di costruzione condivisa del One Billion Rising ionico 2021 ha coinvolto (in ordine alfabetico) ANTEAS Taranto, Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto, Centro Antiviolenza Sostegno Donna, Coordinamento Taranto Pride, Hermes Academy, TarantAnz, in collaborazione con Centro di Ascolto e Osservatorio LGBTIQA+ di Taranto e Provincia, Centro Interculturale Nelson Mandela, Sportello MigranTA - Migranti Arcobaleno. Come ogni anno dal 2013, il 14 Febbraio 2021, in presenza o in streaming, in oltre 200 Paesi in tutto il mondo (a Taranto in Piazza Garibaldi), abbiamo fatto sentire la nostra voce per chiedere un nuovo modello di società, libera dalla violenza e rispettosa del nostro Pianeta. Sabato 13 e Domenica 14 Febbraio la bandiera rainbow ha sventolato da uno dei balconi al primo piano di Palazzo di Città, in Piazza Castello a Taranto, a dimostrazione della sensibilità e della cooperazione dell’amministrazione nella lotta alla violenza di ogni sorta. Nel tardo pomeriggio di Sabato 13 Febbraio ARTivistə di Hermes Academy, Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto e Coordinamento Taranto Pride, con le mascherina rosse realizzate dalle tesserate di ANTEAS Taranto, hanno animato l’isola pedonale con le consuete iniziative del Sabato: letture e momenti di riflessione, anche attraverso esercizi di Comunicazione Non Violenta, roleplay e boardgames (come Who’s She?), sulle tematiche del OBR, della violenza di genere e dell’omolesbobitransfobia. Nel weekend è stata, inoltre, riproposta lungo le vie del borgo umbertino l’azione di attacchinaggio di poster, frasi e toponomastica simbolica, con nomi e cenni biografici di donne vittime di violenza e di figure che hanno fatto la storia dei femminismi e del transfemminismo. Durante le ore mattutine di domenica 14 Febbraio, Angela Lacitignola, presidente dell’Associazione Sud Est Donne, ha moderato l’incontro su Google Meet Alzati! Balla con noi. Dopo i saluti istituzionali di Assessorə alle Politiche Sociali dei Comuni di Martina Franca (TA), Massafra (TA), Ginosa (TA), Castellana Grotte (BA), Manduria (TA), Tiziana Schiavone, Maria Rosaria Guglielmi, Romana M. Lippolis, Maurizio Tommaso Pace, Fabiana Rossetti, è intervenuta Rosy Paparella, già Garante dei Diritti per l’infanzia della Regione Puglia. L’evento conclusivo della tre giorni ha avuto luogo presso la Cassarmonica in Piazza Garibaldi (che aveva ospitato la prima edizione del 2013 e la discoteca en plain air del Taranto Pride 2019). Le note del brano Break the Chain hanno fatto da colonna sonora alle testimonianze, ai quadri di Image Theatre condotti da Luigi Pignatelli e ai reading che si sono alternati a due momenti dedicati al ballo. Tra gli interventi, quelli di Simona Tempesta per il Coordinamento Taranto Pride e quello di Eva Cassano per il Gruppo Giovani di Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto. Le/i/lu partecipanti hanno indossato le mascherine realizzate dalla creatrice e attivista Lady Ringlets. (Comunicato stampa)

 

 

 

 

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