Taranto: Aps Taras-Giove, è scontro sul logo ‘Non si tocca’

Sorprende che il primo, timido segnale di programmazione del futuro coincida con una sfida (l'ennesima) lanciata ai tifosi rossoblu ‘

TARANTO
Iv.
11.05.2020 19:48


Prendendo atto del comunicato diffuso questo pomeriggio dal club rossoblù, l'associazione Taras 706 a.C. invita il presidente Massimo Giove a recedere dall'intento di far realizzare un nuovo marchio in sostituzione di quello corrente. Il logo che oggi compare sulle maglie e sulle bandiere del Taranto è stato scelto dai tifosi tarantini attraverso una consultazione pubblica lanciata nel 2018. Registrato dalla Taras l'anno successivo, lo stemma è poi stato concesso gratuitamente al Taranto FC, che ne ha tratto e ne trae giovamento economico in maniera esclusiva. La sua immotivata sostituzione non potrebbe del resto avvenire senza il consenso decisivo del socio Taras, in virtù del diritto particolare presente nello statuto del Taranto. Sorprende che il primo, timido segnale di programmazione del futuro da parte di Massimo Giove coincida con una sfida (l'ennesima) lanciata ai tifosi rossoblù. Il presidente del Taranto, arroccato su posizioni impopolari e autolesioniste, continua a percorrere una strada senza uscita, confermando scarsa sensibilità nei confronti dei tifosi e dei simboli condivisi intorno a cui si costruiscono le storie, i valori e le identità che rendono unico il calcio. Il Taranto è rinato nel 2012 per essere di tutti, in primis dei suoi tifosi appassionati. Nessuno può decidere, un giorno, di riscriverne la storia a suo piacere. Per tutto questo, il logo del Taranto non si tocca.

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