Tomislav Mitrasinovic, classe 2000 (foto Lega Volley)
Tomislav Mitrasinovic, classe 2000 (foto Lega Volley)

La Gioiella Prisma Taranto ufficializza l’ingaggio dell’opposto croato Tomislav Mitrasinovic, classe 2000, che vestirà i colori rossoblù nella stagione 2025-2026. Con i suoi 206 cm, l’atleta porta in dote un’esperienza di rilievo internazionale, unito a potenza fisica e determinazione, qualità fondamentali per rinforzare l’organico a disposizione di coach Gianluca Graziosi.

Mitrasinovic ha militato in diversi campionati europei e mediorientali. Ha esordito in Superlega nel 2021-2022 con Monza dividendo il ruolo di opposto con il tedesco György Grozer, uno dei massimi interpreti del ruolo. Successivamente ha indossato le maglie del Cambrai Volley in Francia, del Calcit Kamnik in Slovenia, ha giocato in Turchia e in Bahrein, accumulando esperienza e continuità a livello internazionale.

La sua formazione pallavolistica è avvenuta nell’HAOK Mladost Zagabria, con cui ha conquistato tre campionati, due Coppe di Croazia e due Supercoppe. Con la nazionale maggiore croata ha partecipato a competizioni europee e internazionali, tra cui la European Silver League, i Campionati Europei, e ha ottenuto l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2022 contribuendo anche alla qualificazione della Croazia per gli Europei 2025.

“Voglio ringraziare il club per l’accoglienza e la fiducia - ha dichiarato Mitrasinovic -. Ho sentito da subito un’energia positiva. A Taranto ho trovato tutto ciò che cercavo: una piazza ambiziosa, uno staff professionale, una società seria. Darò il massimo, giorno dopo giorno. Il mio obiettivo è lottare su ogni pallone e guadagnarmi ogni punto con il lavoro”.

Parole di soddisfazione anche da parte di coach Gianluca Graziosi: “Ricordo Tomislav dai tempi di Monza: era molto giovane, ma si allenava al fianco di uno dei migliori. Ha fatto ogni anno uno step in più, ha conosciuto contesti diversi dimostrando capacità di adattamento e spirito competitivo. È fisicamente dominante, preciso, efficace in attacco, al servizio e a muro. Ma ciò che mi ha colpito di più è stata la sua determinazione nel dire sì al nostro progetto”.