Taranto, sequestrata discarica abusiva: “Una bomba ecologica”
Dario Iaia: “Complimenti alla Capitaneria di Porto, tolleranza zero per chi inquina”

Una vasta discarica abusiva è stata individuata e posta sotto sequestro dalla Capitaneria di Porto di Taranto all’interno del Parco della Rimembranza, area tutelata per il suo alto valore ambientale e paesaggistico.
L’intervento, condotto in collaborazione con l’Autorità giudiziaria, ha interessato una superficie di oltre 38.400 metri quadrati, completamente invasa da rifiuti di ogni tipo, compresi materiali pericolosi come lastre di amianto, elettrodomestici e arredi abbandonati.
L’area sequestrata ricade in un ecosistema vincolato e riconosciuto dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) come zona di particolare rilevanza vegetativa e faunistica. L’operazione è stata ritenuta necessaria per interrompere il progressivo degrado del sito e prevenire ulteriori attività illecite.
Spetterà ora alla Guardia Costiera e agli enti preposti garantire il monitoraggio, la bonifica e il ripristino dei luoghi, con l’obiettivo di restituire il parco alla fruizione pubblica e alla sua funzione ecologica originaria.
Sull’operazione è intervenuto il parlamentare di Fratelli d’Italia, Dario Iaia, che ha definito l’intervento “una forte azione di contrasto all’abbandono indiscriminato dei rifiuti”. “La trasformazione di un’area così estesa in una discarica abusiva è un fatto gravissimo che viola le normative ambientali e mette a rischio salute pubblica e paesaggio”, ha dichiarato.
Iaia ha inoltre ringraziato la Capitaneria per “l’impegno e la professionalità”, ribadendo la necessità che le istituzioni competenti agiscano con prontezza e determinazione per restituire il Parco delle Rimembranze alla cittadinanza. “Serve tolleranza zero verso chi distrugge il nostro patrimonio naturale. La salvaguardia dell’ambiente è una priorità e richiede azioni concrete, condivise e durature”, ha concluso.