Il candidato sindaco: “Difendiamo la giustizia, è questione di diritti”. E chiede trasparenza sul progetto della Cittadella
“La difesa dei presìdi di giustizia è una questione di legalità, diritti e sviluppo”. Con queste parole il candidato sindaco del centrosinistra, Piero Bitetti, ha ribadito il proprio impegno per la tutela delle sedi giudiziarie presenti a Taranto, definendole “pilastri essenziali per la tenuta sociale ed economica della comunità ionica”.
Bitetti ha espresso preoccupazione per le ipotesi ricorrenti di accorpamento o ridimensionamento di strutture come la Corte d’Appello, il Tribunale per i Minorenni e la Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado, evidenziando come tali eventualità rappresenterebbero “un arretramento istituzionale inaccettabile per la città”.
Inoltre, ha sottolineato le difficoltà operative del personale giudiziario, alle prese con “carenze di organico e carichi eccessivi di lavoro”, sottolineando che ogni riduzione colpirebbe anche la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Bitetti ha condiviso la sua posizione in un incontro con Giandiego Monteleone e Lorenzo Iacobbi, rappresentanti di Confintesa, rilanciando l’appello al Ministero della Giustizia affinché venga fornito un aggiornamento dettagliato sullo stato del progetto per la Cittadella della Giustizia di Taranto.
“Se sarò eletto sindaco – ha aggiunto – difenderò con ogni mezzo istituzionale i presìdi giudiziari, solleciterò il completamento della Cittadella e istituirò un tavolo permanente con sindacati, operatori della giustizia e società civile”.
Per Bitetti, questa “non è solo una questione tecnica, ma una sfida centrale per la dignità e il futuro del territorio”.
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