Taranto, Danucci non si nasconde: «Il tridente? Un’opzione concreta»

(Di Anthony Carrano) Dopo i primi sette giorni di lavoro sul campo, il nuovo Taranto targato Ciro Danucci inizia a prendere forma. L’allenatore, intervenuto ai microfoni dell'Edicola, ha fatto il punto della situazione parlando di preparazione, nuovi innesti e prospettive.
Bilancio iniziale
«Abbiamo svolto una settimana molto intensa ma anche di qualità perché è quella dove si pongono le prime mattonelle del gruppo che nasce. Ho testato la condizione dei ragazzi, lavorato molto sulla parte fisica ed aerobica, sviluppando la potenza e la forza nelle gambe. Sono contento delle risposte avute e dell’amalgama che si sta creando».
Tra i pali Desjardins con Capogna: possibile un altro innesto?
«Abbiamo optato per un portiere strutturato e affidabile come Axel Desjardins e poi un ottimo profilo under. Ma potrebbe arrivare anche un terzo. Contento di come stanno lavorando e di quanto stanno facendo col preparatore dei portieri».
Si lavora per una difesa importante
«Presto per parlare di coppie, però sia Delvino è un giocatore molto forte e che dà garanzie con un’esperienza importante nei ‘Pro’ e poi Konate, altro giocatore fisico che potrà dare un importante contributo. Non dimentichiamo però Brunetti e altri ragazzi che stanno facendo bene. La difesa è molto importante e deve essere sempre attenta».
Centrocampo di qualità e corsa: Danucci punta sull’equilibrio del gruppo
«Il ds è costantemente al lavoro e mi tiene informato sui movimenti. Io penso però al gruppo, la nostra forza è che ognuno pensa al suo. A centrocampo sono arrivati giocatori sia di gamba sia in grado di fare un buon palleggio. Serve qualità ma anche diligenza tattica in grado di saper anticipare l’avversario, perché i dettagli fanno la differenza e saper leggere bene nei momenti clou della gara ti porta a vincere anche gare sporche».
Attacco? Non escludo il tridente
«A me piace parlare di sistemi di gioco. I moduli sono numeri. Però non disdegno il tridente e all’occorrenza, a seconda delle nostre caratteristiche e degli avversari di turno, è una possibilità che terremo presente. Chi è arrivato sa il fatto suo e sono contento. Stiamo completando però la squadra e presto saremo a ranghi completi».