Taranto: Genchi è diretto, ‘Stiamo facendo cagare tutti’

TARANTO
Francesco Caroli
07.12.2019 18:01


MOMENTO NEGATIVO
- "Non troviamo alibi, potrei dire duemila cose ma sarebbero tutti alibi. Se non fai gol, prima o poi lo prendi. È il calcio. Col Gravina fai la partita e ti fanno gol alla prima occasione. Vai a Fasano, giochi solo tu e prendi gol. Oggi, stessa cosa. In questo momento gli episodi ci condannano. Non è una giustificazione, ma è quello che succede. Ci prenderemo le nostre responsabilità. Siamo, comunque, tutti pronti per ripartire col mister. Ci sono tanti punti a disposizione."

MENTALITÀ- "Il mercato può effettivamente destabilizzare qualche calciatore, ma non c'è solo per il Taranto, destabilizza anche gli altri. A Taranto probabilmente hai tante pressioni. La stampa ha stilato una lista di partenti lunghissima, hanno fatto anche il mio nome, ma dopo aver parlato col mister ho capito che non mi riguardava. Ero tranquillo, come anche Jimmy Allegrini. È vero, però, che questa settimana se ne sono andate cinque persone, da ventisette siamo arrivati a ventidue, questo vorrà pur dire qualcosa. Bisogna rimboccarsi le maniche".

LA SETTIMANA - "C'è stata tanta rabbia, tanta voglia di giocare. Poi ripeto, io posso capire che qualcuno sia stato destabilizzato dal mercato. Posso dirvi che abbiamo passato un allenamento intero sui tiri in porta. Noi lavoriamo, ma non posso entrare nella testa delle venti persone dello spogliatoio. Non so come vivono i ragazzini che parlano coi procuratori. Non so cosa si dice sul futuro del nostro campionato. Posso pensarlo."

PERSONALITA' - "Non credo sia una questione di personalità. E poi, fosse così, cosa fai? Sei sicuro che chi viene qui abbia la personalità che cerchi? Non credo sia davvero questo il problema del Taranto di oggi. Siamo la stessa squadra che ha vinto quattro a zero a Francavilla. Oggi abbiamo perso con la Nocerina, cosa volete? Cambiamo la maglia con loro, che hanno vinto qui e hanno sicuramente personalità.? Il Casarano dece cacciare tutta la squadra, visto che ha speso quanto noi? Semplicistico. Oggi stiamo facendo tutti cagare. Bisogna lavorare su questo."

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Il calcio in una foto