Punto D/H: Evangelisti, 'Bravo Panarelli: sta facendo emergere il valore della squadra'

L'ex ds ionico a Blunote: 'D'agostino? E' il più bravo della categoria e va messo nelle condizioni di giocare'

TARANTO
Alessio Petralla
21.11.2019 17:46

Ad analizzare il girone H della serie D, dopo dodici match, a Blunote, è l’ex ds del Taranto, Luca Evangelisti: “Il girone H è sempre tra i più difficili della serie D. Ci sono almeno tre-quattro squadre che puntano a vincere più il Cerignola che ha tutte le carte in regola per risalire. Tra queste annovererei il Taranto, il Bitonto e il Foggia”.

ZONA SALVEZZA: “Anche in questa parte della classifica due-tre squadre dovranno lottare fino alla fine. A dicembre il campionato si spaccherà in due tronconi. E’ sempre così”.

LE SORPRESE: “In positivo direi il Fasano che è una compagine abbastanza giovane che gioca bene e che si trova in alto. Poi, c’è il Sorrento del bravo Enzo Maiuri: i campani possono essere la vera e propria mina vagante. In negativo c’è il Casarano che tutti, alla vigilia, pensavano che avrebbe fatto meglio”.

IL TARANTO: “Ha un organico competitivo che è sempre lo stesso della prima giornata. Credo che chi c’era prima in panchina non ha saputo sfruttare al meglio il potenziale della rosa composta da calciatori superiori alla media. Nel calcio vince chi ha l’organico più forte e il Taranto lo ha. Gente come D’agostino che è il più forte della categoria, va messo nelle condizioni di giocare e di esprimersi con l’assetto tattico più adatto. Bravo Panarelli che sta facendo emergere il valore della squadra avendo trovato un equilibrio giusto. Giove ha fatto degli investimenti importanti. Poi, tra l’altro, ci si mette anche il fatto che al cospetto dei rossoblù tutte le avversarie giocano la partita della vita. Tredici gol fatti e uno subito in quattro match? Dato importante perché i campionati si vincono con le difese…”.

IL BRINDISI: “Era partito bene ma nel calcio non vanno valutate solo le prime cinque, sei partite. Si può iniziare a parlare dopo la decima quando le lacune vengono fuori. Il campionato è lungo e può succedere di tutto sia in positivo che in negativo. Servirà continuità ed equilibrio mentale”.

LA PROSSIMA: “Domenica prossima spicca Sorrento-Bitonto: in questo match ci può scappare la sorpresa. I campani possono togliersi ottime soddisfazioni e stare su in classifica. Magari domenica riusciranno a fare, anche, un favore al Taranto che ospiterà il Gravina. Quella degli ionici è una gara dalla lettura difficile con i baresi che cercheranno di non prenderla. Alla squadra di Panarelli servirà tranquillità”.

Si ringraziano:

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Il calcio in una foto