Fabrizio Manzulli
Fabrizio Manzulli

Un appello al senso di responsabilità e al superamento delle tensioni che hanno caratterizzato il confronto politico degli ultimi giorni. Fabrizio Manzulli, coordinatore del Partito Liberal Democratico, lancia un invito a fermarsi e riflettere sul clima d’odio che sta segnando la campagna elettorale per le amministrative a Taranto. Il PLD, insieme ad Azione, sostiene il candidato sindaco Piero Bitetti.

“Il clima d’odio di questa campagna elettorale oggi ci impone un passo indietro. Un “fermiamoci tutti”. Non è questa la città che meritano i nostri figli. E non è questo il clima in cui far attecchire il cambiamento”, ha dichiarato Manzulli.

Il coordinatore PLD ha ricordato il contributo fornito dal suo partito alla campagna elettorale, caratterizzato dalla presentazione di temi concreti e proposte rivolte alle reali esigenze dei cittadini. Attraverso brevi clip, i candidati della lista hanno avanzato idee che spaziano dalle misure di microcredito per partite IVA e piccoli commercianti, ai fondi rotativi finanziati con royalties ambientali per sostenere commercio di vicinato, formazione, contrasto alla povertà ed esclusione sociale.

«Nessuno di noi ha pensato che le nostre proposte fossero risolutive o superiori a quelle degli altri. Per questo ci siamo confrontati con tutta la coalizione e con esperti, verificando la fattibilità delle nostre idee. Sono stati i bisogni dei cittadini, da 0 a 100 anni, a trovare spazio nel dibattito, non gli sfottò, i fotomontaggi o i duelli social intrisi di populismo, superficialità e faciloneria”, ha sottolineato Manzulli, criticando i toni assunti da alcune parti in campo, che rischiano di alimentare l’astensionismo.

“Il PLD ha scelto di non distribuire patenti di onorabilità, ma di portare in dote le competenze e le esperienze dei suoi candidati, ponendo al centro il capitale umano e un approccio basato su proposte concrete e attuabili”, ha aggiunto.

Manzulli ha poi aperto alla possibilità di trovare punti di contatto anche con Annagrazia Angolano del Movimento 5 Stelle: “Siamo una forza gentile, ma determinata, e molte delle nostre proposte potrebbero essere condivise anche da chi oggi rappresenta altri schieramenti”.

In caso di elezione di Piero Bitetti, il Partito Liberal Democratico porterà in consiglio comunale Antonio Quazzico, unico rappresentante eletto: “Siamo particolarmente orgogliosi di lui e del suo percorso basato su idee, senza logiche di appartenenza o contiguità con poteri forti. È un piccolo, ma importante esempio che speriamo possa contaminare positivamente il futuro delle campagne elettorali”.

Guardando al voto dell’8 e 9 giugno, Manzulli rivendica la scelta di campo per Bitetti: “Sceglieremo nuovamente Piero Bitetti, che ha lavorato con noi a queste proposte sin dal primo giorno. Ma si sceglie anche che tipo di città e consiglio comunale vogliamo essere. Senza padrini, senza cambiali politiche o economiche, senza insulti e bugie spacciate per verità. Una città pacificata, con un sindaco di pace”.

“Solo chi ha questa libertà e chi sa amare e rispettare gli altri può costruire davvero”, ha concluso Manzulli.