Statte e il Tibet: seminari, incontri e dialoghi con i monaci tibetani

Cultura, musica e spettacolo
18.11.2023 15:51

C’era già stato un punto di contatto tra l’Amministrazione Comunale di Statte e alcuni monaci tibetani lo scorso 23 aprile, ora quel primo contatto diventa un’occasione per seminare un terreno di incontro e confronto che insegni la tolleranza, il dialogo e la pace.

Così il Sindaco di Statte, Franco Andrioli, commentando il calendario di incontri “Siediti. Ti racconto una storia”, che da lunedì 20 a venerdì 24 si terranno a Statte, nelle Chiese San Girolamo e Madonna del Rosario, nella Biblioteca Comunale, nel centro storico, nella scuola Leonardo da Vinci e nella sede del Comune, grazie ad un’idea della mediatrice cultura Deborah Vasco e trasformata in impegno culturale e politico dalla presidente del Consiglio e consigliera delegata alla cultura del Comune di Statte, Deborah Artuso.

Dobbiamo ringraziare tutti i soggetti convolti, dalle istituzioni religiose a quelle scolastiche e istituzionali – dice Deborah Artuso – perché il dialogo tra soggetti diversi è un vero e proprio esercizio culturale che insegna a non rinunciare alle proprie caratteristiche o specificità, ma aiuta a costruire società multiculturali, multietniche e multireligiose che sono premessa essenziale per il benessere o lo sviluppo.

L’obiettivo della cinque giorni – dicono tutti i partner coinvolti - è quella di sensibilizzare i cittadini e le amministrazioni trans-territoriali allo scambio interculturale e all’approccio olistico per sviluppare una mente pacifica e amorevole che possa prendersi cura di sé stessi e del territorio.

Gli eventi coordinati da Deborah Vasco e promossi dall’Amministrazione del Comune di Statte insomma alla crescita della comunità sono indirizzati.

L’intenzione – spiegano ancora gli organizzatori - è quella di raggiungere un obiettivo di guarigione partendo dalle proprie credenze personali. Facciamo parte di una comunità e abbiamo una responsabilità individuali verso il prossimo e verso il territorio. Possiamo apportare un miglioramento solo se prendiamo consapevolezza di quanto siamo interdipendenti e per fare ciò dobbiamo partire da un discorso individualistico per sviluppare una visione collettiva e olistica.

Si comincia lunedì 20 novembre nella Parrocchia San Girolamo alle ore 19.00. Nella sala parrocchiale si svolgerà un incontro interreligioso e intercultura a cui parteciperà don Francesco Tenna, direttore dell’Ufficio Diocesa per il dialogo ecumenico, don Luciano Matichecchia parroco della Chiesa San Girolamo, la monaca Ayya Soma e il Venerabile Bhante Suddhaso, entrambi provenienti dal Monastero buddista Empty Cloud in News Jersey negli Stati Uniti.

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