Il capogruppo FdI in Commissione Lavoro al Senato: “Regione Puglia venditrice di fumo, solo il Governo ha salvato le imprese”
“L’unico a non aver fatto nulla è proprio la Regione. Anzi, ha remato contro”. Lo dichiara il senatore Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Lavoro al Senato, commentando la gestione dell’indotto dell’ex Ilva da parte della Regione Puglia.
Secondo Zullo, quando nel febbraio dello scorso anno fu istituita l’amministrazione straordinaria per sottrarre l’impresa ad ArcelorMittal, il presidente della Regione Michele Emiliano chiese l’introduzione di una norma di legge per consentire l’utilizzo di risorse regionali a sostegno dell’indotto industriale.
“‘Ci penso io’, disse. ‘Salvo io l’indotto’. Il Governo realizzò quella norma, ma la Regione non ha fatto nulla. Le risorse non sono state utilizzate. L’indotto si è salvato solo grazie al Governo nazionale, che invece è stato puntuale ed efficace”, afferma il senatore.
Zullo accusa apertamente la Regione di immobilismo e di aver disatteso gli impegni annunciati: “Basta con i venditori di fumo, che poi sono gli stessi che attizzano gli incendi. Con quelli che gridano e non fanno nulla. Peggio di chi disfa, la notte, ciò che gli altri costruiscono di giorno”.
Le dichiarazioni del parlamentare pugliese si inseriscono nel contesto delle polemiche sempre più accese attorno al futuro dello stabilimento siderurgico tarantino e al ruolo delle istituzioni nella gestione della sua complessa transizione.
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