‘TEF - Taranto Eco Forum’ 2024, terminati i lavori del CTS

L’organismo è presieduto da Felice Uricchio, da poco nominato commissario straordinario alle bonifiche

TEF Taranto eco forum
CRONACA
08.03.2024 01:07

Una serie di riunioni sulle 8 aree tematiche individuate per il programma del 2024 ha caratterizzato le attività del Comitato Tecnico Scientificodel “TEF – Taranto Eco Forum”, evento cardine per il dibattito nazionale sui principali temi legati all’ambiente e all’innovazione, giunto alla seconda edizione.

TEF è organizzato da Eurota ETS e RemTech Expo, potendo contare sull’alto patrocinio del Parlamento Europeo e la co-organizzazione della Regione Puglia e del Comune di Taranto, oltre che su vicinanza e collaborazione di numerosi playerdi settore che hanno creduto nei risultati ottenuti con l’edizione 2023.

Il CTS, presieduto da Vito Felice Uricchio, dirigente del Consiglio Nazionale delle Ricerche recentemente nominato commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto, ha lavorato sui molteplici e differenti aspetti che caratterizzeranno convegni e tavole rotonde previsti per i prossimi 23 e 24 maggio. In quelle date, nel capoluogo ionico si daranno appuntamento istituzioni, aziende, università e advisor internazionali, per un confronto aperto sui principi generali della “transizione giusta”, con una visione complessiva sulle pianificazioni dell’Unione Europea e, nello specifico, sul “Green New Deal”.

La prima riunione plenaria del CTS si è tenuta lo scorso 16 gennaio in videoconferenza e vi hanno partecipato oltre 70 rappresentanti dei soggetti pubblici e privati coinvolti. In quella occasione, già foriera di spunti programmatici, è stata sancita la necessità di ampliare il tenore dei lavori, entrando nel merito delle diverse aree tematiche individuate per il 2024 e unite dalla comune declinazione secondo i principi della “transizione giusta”. Ognuna di esse, infatti, è stata oggetto di tavoli specifici che sono stati celebrati nei primi giorni di febbraio.

A inaugurare questa fase, il 5 febbraio, è stata l’area tematica “Blue economy, tra mare e porto”, sotto il coordinamento del presidente dell’AdSP Mar Ionio, Sergio Prete, seguita dall’incontro su “Biorisanamento, bonifiche e valorizzazione dei rifiuti”, condotto da Marco Falconi e Valeria Ancona, rispettivamente di Ispra e Snpa CNR.

Il 6 febbraio è stato il turno dell’approfondimento su “Responsabilità sociale d’impresa”, coordinato da Ramona Mellone di Confindustria Taranto, e su “Energie rinnovabili, produzione e scambio”, con Francesco Corvace della Regione Puglia.

“Intelligenza artificiale, innovazione reale” è l’area tematica che ha aperto la giornata di confronti del 7 febbraio, con il coordinamento di Piero Marra e Rodolfo Sardone, rispettivamente rappresentanti dei progetti FAIR e Calliope, alla quale è seguita “Acqua, risorsa preziosa da proteggere” con Francesca Portincasa di AqP.

La serie dei tavoli tematici è terminata l’8 febbraio con quello dedicato a “Mobilità sostenibile, il trasporto del futuro”, coordinato da Fabio Benvenuti e Veronica Fedele del Comune di Taranto, e quello incentrato su “Safety aziendale”, condotto da Biagio Francesco Petillo e Lorenzo Cipriani dell’INAIL.

Ogni tavolo tematico ha centrato gli argomenti che entreranno nel programma del TEF, con un ulteriore arricchimento arrivato dagli abstract che i partecipanti hanno fornito alla segreteria organizzativa fino al 29 febbraio. Un poderoso lavoro corale che definirà il programma dell’evento e che sarà integrato in un white paper, un compendio di autorevoli linee guida che gli organizzatori metteranno a disposizione del decisore politico affinché possa avere un quadro generale del dibattito contemporaneo su ambiente e innovazione.

Per la prima volta a Taranto Sergio Bernal e il suo flamenco
Futsal C/F, Real Statte: a Leverano un punto che fa morale