SailGP: Bruni, ‘Spero che Taranto venga riconfermata per l’anno prossimo’

ALTRI SPORT
06.06.2021 11:07

(Servizio e foto di Fabio Dal Cin) Sabato 5 giugno, nel teatro naturale del mar Grande di Taranto, si è svolta la giornata inaugurale della Sail Grand Prix, competizione che vede i migliori atleti della categoria gareggiare a bordo dei velocissimi catamarani F50, equipaggiati con tecnologia foil, in grado di raggiungere velocità di quasi 50 Nodi (circa 100 km/h). Formidabile la risposta della popolazione locale, accorsa numerosa sia nelle aree allestite sul lungomare Vittorio Emanuele III che sugli spalti posizionati fronte mare sulla suggestiva rotonda. A rendere storico l’evento (in realtà già lo era), quasi a voler ricordare la particolare vocazione marittima della città, è stata la presenza di centinaia di spettatori a bordo di unità da diporto, catamarani e traghetti resi disponibili per l’occasione. Uno spettacolo nello spettacolo. Croce rossa italiana, polizia di stato, carabinieri e personale della sicurezza hanno invece vigilato affinché tutto si svolgesse regolarmente e in sicurezza. L’attesa dell’inizio della gara è stata ripagata dal sorvolo della pattuglia acrobatica dell’aeronautica militare: le frecce tricolore. Sempre presenti quando si tratta di sottolineare momenti importanti, sportivi e di storia del nostro Paese, i velivoli, dopo aver emozionato la cittadinanza con l’esecuzione di manovre in formazione complesse, con il verde, il bianco ed il rosso del nostro tricolore hanno salutato la città di Taranto. Pronti per la partenza, i teams di Australia, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Giappone, Spagna, Nuova Zelanda e Stati Uniti, constatate le condizioni di vento leggero, hanno optato per ridurre a tre i membri dell’equipaggio. Anche per i non addetti ai lavori, è stato incredibile osservare i catamarani planare fino a 48 Km/h con intensità di vento di soli 15 Km/h: questa è la tecnologia foil, questo è il futuro! La classifica, dopo tre gare, ha visto sul podio gli Stati Uniti e Giappone con 21 punti a seguire la Spagna con 17. Nel dopo gara, è stato un privilegio concesso ai media poter recarsi a bordo di rhibs (rigid hull inflatable boat) e trasferirsi verso la “Mixed zone”, area tecnica di rimessaggio e manutenzione allestita per i catamarani. Da qui, oltre a prendere atto del lavoro “dietro le quinte” svolto dal personale tecnicoper rendere efficienti i mezzi, è stato possibile intervistare gli atleti. In lontananza, uno di loro, aveva in mano una cassetta di plastica recuperata in mare: era il campione siciliano Francesco “Checco” Bruni, il quale, nella giornata mondiale per l’ambiente, ci ha ricordati che ogni uomo di mare, a prescindere, è ambasciatore chiamato a contrastare ogni forma di inquinamento. Francesco, per Blunote, ha rilasciato una breve intervista durante la quale ha confermato l’idoneità del palcoscenico tarantino per questa tipologia di evento, “Sono molto contento – ha detto– di essere tornato a Taranto e vorrei tornarci presto, spero che SailGP confermi l’evento anche per l’anno prossimo. Le frecce tricolore ci hanno emozionato tantissimo, non puoi vederle in tutti i posti del mondo. Uno spettacolo fantastico, anche io ero lì a scattare fotografie. È bello vedere come l’Italia stia rispondendo a un evento così importante e spero veramente che ce ne saranno ancora”. (CLICCA QUI PER IL FOTORACCONTO DEL 05/06/2021)

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