Rosa D’Amato e Gregorio Mariggiò: “No a progetti scellerati, basta devastare il territorio”
Si alza il livello di attenzione sul progetto di trattamento dei fanghi contaminati previsto nell’area dell’ex yard Belleli a Taranto. A intervenire sulla questione sono i rappresentanti di Europa Verde – Alleanza Verdi e Sinistra, che esprimono forte contrarietà e chiedono un deciso cambio di rotta nelle politiche ambientali e industriali del territorio.
“L’impianto non solo costituisce una minaccia per l’ambiente, ma rappresenta anche un ostacolo alla prospettiva di riconversione economica di cui il porto è parte integrante”, affermano in una nota Rosa D’Amato, commissaria regionale EV/AVS, Gregorio Mariggiò, co-portavoce provinciale EV/AVS, e Maurizio Baccaro, segretario provinciale SI/AVS.
Secondo i rappresentanti dell’alleanza ecologista, è necessario interrompere lo sfruttamento indiscriminato del territorio tarantino, puntando su progetti compatibili con uno sviluppo sostenibile e rispettoso della salute pubblica e dell’ambiente. “Abbiamo bisogno di imprenditori lungimiranti e di amministratori coraggiosi e liberi, capaci di bloccare ogni nuovo progetto dannoso per l’ambiente e il futuro sostenibile che Taranto e la sua provincia meritano”, proseguono.
AVS annuncia infine la volontà di proseguire la propria battaglia su tutti i livelli istituzionali e all’interno della comunità cittadina: “Noi siamo pronti e porteremo avanti questa battaglia ovunque”.
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