Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Rosa D’Amato e Gregorio Mariggiò

Taranto, AVS contro l’impianto fanghi: “Minaccia per ambiente e porto”

centered image

centered image

Rosa D’Amato e Gregorio Mariggiò: “No a progetti scellerati, basta devastare il territorio”


Si alza il livello di attenzione sul progetto di trattamento dei fanghi contaminati previsto nell’area dell’ex yard Belleli a Taranto. A intervenire sulla questione sono i rappresentanti di Europa Verde – Alleanza Verdi e Sinistra, che esprimono forte contrarietà e chiedono un deciso cambio di rotta nelle politiche ambientali e industriali del territorio.

“L’impianto non solo costituisce una minaccia per l’ambiente, ma rappresenta anche un ostacolo alla prospettiva di riconversione economica di cui il porto è parte integrante”, affermano in una nota Rosa D’Amato, commissaria regionale EV/AVS, Gregorio Mariggiò, co-portavoce provinciale EV/AVS, e Maurizio Baccaro, segretario provinciale SI/AVS.

Secondo i rappresentanti dell’alleanza ecologista, è necessario interrompere lo sfruttamento indiscriminato del territorio tarantino, puntando su progetti compatibili con uno sviluppo sostenibile e rispettoso della salute pubblica e dell’ambiente. “Abbiamo bisogno di imprenditori lungimiranti e di amministratori coraggiosi e liberi, capaci di bloccare ogni nuovo progetto dannoso per l’ambiente e il futuro sostenibile che Taranto e la sua provincia meritano”, proseguono.

AVS annuncia infine la volontà di proseguire la propria battaglia su tutti i livelli istituzionali e all’interno della comunità cittadina: “Noi siamo pronti e porteremo avanti questa battaglia ovunque”.

About Author

centered image