Un importante passo avanti per il settore edile: il rinnovo del CCNL dell’industria e delle cooperative dell’edilizia, siglato il 21 febbraio dalle parti sociali, introduce aumenti salariali, maggiore trasparenza e nuove misure contro il lavoro nero. Il contratto interessa circa 5000 lavoratori a Taranto e provincia.
L’accordo, sottoscritto da FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil e dalle associazioni datoriali Ance, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Produzione e Lavoro, prevede un incremento salariale di 210 euro al secondo livello e strumenti innovativi come la denuncia unica edile e la regolamentazione della trasferta.
Per il segretario generale di FenealUIL Taranto, Ivo Fiore, si tratta di una vera svolta: “Con la denuncia unica edile garantiamo maggiore trasparenza e contrastiamo il lavoro irregolare. Inoltre, l’aumento salariale tutela il potere d’acquisto dei lavoratori”.
Il nuovo regime di trasferta introduce un sistema automatizzato per semplificare gli adempimenti e migliorare i controlli. Il contratto, valido fino al 30 giugno 2028, sarà ora sottoposto al voto dei lavoratori entro il 20 marzo. “Vigileremo affinché venga applicato in tutti i cantieri della provincia”, ha concluso Fiore.
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