Un uomo di 28 anni è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Gli agenti del commissariato di Manduria sono intervenuti in un’abitazione del centro storico per una lite familiare.
Sul posto, i poliziotti hanno notato numerosi oggetti infranti, segno evidente di un violento alterco appena avvenuto. All’interno dell’appartamento erano presenti i coniugi e i loro figli, tutti ancora molto piccoli.
Durante le prime dichiarazioni, la donna, nonostante i vistosi graffi sul volto, ha tentato di giustificare le ferite parlando di una caduta accidentale. Soltanto grazie a un lungo e paziente dialogo gli agenti sono riusciti a guadagnarsi la sua fiducia. Dopo qualche ora, la donna ha raccontato di essere vittima di continue aggressioni da parte del marito, spesso scatenate da una gelosia morbosa e dall’abuso di alcol.
In particolare, la donna ha riferito che l’ultimo episodio, quello che aveva richiesto l’intervento della Polizia, era stato particolarmente violento: il marito, durante la lite, avrebbe impugnato un coltello che, piegandosi, aveva evitato conseguenze più gravi.
Conclusi gli accertamenti, gli agenti hanno trasmesso gli atti all’Autorità Giudiziaria competente. Il giovane è stato quindi arrestato e condotto presso la casa circondariale del capoluogo.
potrebbe interessarti anche
M5S Taranto: “Scarichi in mare, danno irreversibile alla mitilicoltura”
Legrottaglie ucciso per evitare che scoprisse un arsenale illegale
S.Giorgio Jonico, Scalera: “Tributo 630 è uno scippo”
Italy Padel Tour a Castellaneta Marina, con le football legends
Pulsano, Ministro Musumeci: “La bandiera blu è solo un punto di partenza”
Taranto Swing Festival: sesta edizione