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Antonio Paolo Scalera

Sanità pugliese, deficit da 300 milioni: Scalera: ‘Regione chiarisca”

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Il bilancio della sanità pugliese per il 2024 segna un deficit di circa 300 milioni di euro, una cifra dieci volte superiore rispetto ai 39 milioni del 2023. Il dato, emerso da indiscrezioni giornalistiche, ha sollevato forti preoccupazioni, spingendo il Consigliere Regionale Antonio Paolo Scalera (LPD) a chiedere un’audizione urgente in Commissione Bilancio e Sanità.

“Lo scenario che appare è quello di una grave emorragia finanziaria, dovuta a un’impennata della spesa farmaceutica, ai cosiddetti ‘viaggi della speranza’ per cure fuori regione (oltre 200 milioni di euro) e ai rincari di materie prime, energia e personale sanitario”, ha dichiarato Scalera.

Nei prossimi giorni saranno resi noti i pre-consuntivi delle ASL pugliesi, degli ospedali e degli IRCSS. Intanto, nel bilancio di previsione 2025, la Regione ha accantonato 87 milioni di euro per far fronte alla crisi. Il 19 febbraio è previsto un vertice tecnico presieduto dal governatore Michele Emiliano, con la partecipazione dei direttori generali delle aziende sanitarie e degli assessori competenti.

Secondo Scalera, un eventuale collasso finanziario potrebbe portare al commissariamento della sanità pugliese da parte del Governo centrale e all’aumento delle tasse per i cittadini. “Le perdite non devono tradursi in tagli alle cure e ai farmaci per i pazienti – ha sottolineato – e bisogna comunque garantire nuove assunzioni di medici e infermieri per colmare la grave carenza di personale negli ospedali.”

Il consigliere ha chiesto un’audizione urgente alla I e III Commissione consiliare, coinvolgendo gli assessori al Bilancio e alla Sanità e i vertici delle principali ASL e strutture ospedaliere. “Si faccia subito chiarezza perché i cittadini pugliesi non possono più aspettare”, ha concluso Scalera.

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