Sanitaservice e assunzioni118: Sindacati, ‘Mancano circa 50 soccorritori’
Le Segreterie Territoriali di Fp Cgil Cisl Fp e Uil FPL sono costretti ad intervenire per chiarire quanto apparso sulla stampa in riferimento al processo di internalizzazione del Servizio 118 e al reclutamento degli operatori assunti. L’internalizzazione è un processo virtuoso che ha sottratto gli operatori dal lavoro nero.
Il loro reclutamento, così come concordato negli incontri con le OO.SS. con l’azienda, doveva obbligatoriamente rispettare la clausola sociale, cioè il passaggio dei dipendenti dalle Associazioni private alla Sanitaservice, come avviene in tutti i cambi di appalto.
I lavoratori, unitamente a coloro che risultavano essere volontari, reclutati con il primo avviso pubblico, erano in possesso dei requisiti previsti, come l’anzianità lavorativa e la professionalità richiesta anche perché, per garantire il servizio alle dipendenze delle associazioni, era comunque obbligatoria l’autorizzazione del Servizio 118 della Asl Ta previa verifica dei titoli richiesti.
Peraltro il primo avviso pubblico non è stato sufficiente a reclutare i 384 lavoratori necessari per assicurare il servizio sul territorio e si è dovuto ricorrere ad un secondo avviso.
Su tale secondo avviso, come Fp Cgil Cisl Fp e Uil Fpl abbiamo espresso -nello scorso mese di marzo- la nostra contrarietà perché fissava al 31 gennaio 2021 il possesso dei requisiti per essere assunti, mentre sarebbe stato più opportuno consentire la partecipazione a coloro che li avessero maturati sino al 2023, unica garanzia di poter reclutare tutti i 384 operatori necessari.
Come sindacato confederale dunque, tenuto conto che ancora mancano circa 50 Soccorritori, confermiamo la necessità di procedere con urgenza al reclutamento degli operatori mancanti.
Nessun esposto in procura da parte del sindacato confederale e non avremmo esitato a farlo se avessimo avuto notizie di violazioni della legge penale o comunque di irregolarità.
Riteniamo che il dibattito attuale, che appare infuocato, sia sospinto da una comprensibile condizione conflittuale tra chi il lavoro lo ha trovato e chi ancora no.
È lo spirito del nostro tempo complicato e del lavoro che manca, in particolare nel Mezzogiorno. Ma Fp Cgil, Cisl Fp e Uil FPL, tenuto conto anche delle straordinarie iniziative sui temi della Sanità sia in campo regionale che territoriale, ritengono che l’internalizzazione del Servizio 118 sia un risultato prezioso che va custodito e difeso da possibili strumentalizzazioni, ed invitano la Sanitaservice e la Asl Ta a ripianare con urgenza l’organico mancante.
Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl
Cosimo Sardelli Massimo Ferri Giovanni Maldarizzi