Taranto: Giove cambia obiettivo e mette l’attacco sotto accusa

Il presidente: ‘Vincere i playoff è l’obiettivo minimo. Chi doveva fare la differenza sta deludendo, in campo i giovani’

TARANTO
22.01.2020 09:27


Massimo Giove cambia l'obiettivo per salvare quel che resta di una stagione nerissima, vissuta tra speranze (tante) e delusioni (troppe). Se il primo posto è ormai una chimera, il presidente mette nel mirino i playoff perché nel calcio di oggi "le regole possono cambiare da un'estate all'altra - dichiara nel corso di Rossoblu 85 -. Piazzarci nella griglia credo sia il minimo per una piazza come Taranto, dopodiché dovremo cercare di vincerli e sperare. Abbiamo investito tanto in questa stagione, l'allenatore sa benissimo che la squadra dovrà dare tutto quello che ha perché voglio chiudere il campionato nella maniera più dignitosa possibile". 

Quando si analizza un fallimento sportivo, l'ennesimo per la verità, bisogna cercare di capire dove si è sbagliato. Massimo Giove dà l'idea di aver individuato il problema: "Una serie innumerevole di eventi ci hanno penalizzato. I problemi maggiori - ribadisce a La Gazzetta del Mezzogiorno -, li abbiamo avuti nel reparto avanzato. Ad agosto, almeno sulla carta, avevamo un attacco esplosivo con diversi elementi abituati alla doppia cifra. Invece, specie nell'ultimo periodo, facciamo una fatica enorme a trovare la porta. Per questo, il diesse De Santis è alla ricerca di un attaccante over. Lì davanti, i nostri big stanno incidendo poco sul rendimento della squadra quando proprio da loro ci aspettavamo facessero la differenza". 

Di fronte all'ennesimo campionato fallito, Massimo Giove non ha alcuna intenzione di mollare e lo ripete in ogni intervista: "Con il diesse De Santis, che considero un punto fermo, abbiamo già cominciato a pensare alla prossima stagione. Abbiamo tanto tempo a disposizione per individuare i calciatori adatti al nostro progetto e per valutare con attenzione quelli che oggi fanno parte della rosa. Una cosa è certa: anche se, nostro malgrado, gli obiettivi sono cambiati, voglio vedere in campo una squadra che lotta e suda. Anzi, mi aspetto che da domenica il nostro allenatore dia più spazio ai giovani". 

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