Nuova governance al Tecnopolo del Mediterraneo: Melucci sollecita il C.I.S.

Rinaldo Melucci (foto Massimo Todaro)
CRONACA
01.02.2025 11:41

È operativa la nuova governance del “Tecnopolo del Mediterraneo”, struttura chiamata a favorire la ricerca e l’innovazione nell’area ionica. La nomina dei vertici, composta da personalità di spicco del mondo accademico e scientifico, è stata salutata con soddisfazione dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, che ha espresso «un sincero ringraziamento al Governo e, in particolare, al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per aver impresso l’accelerata decisiva all’avvio delle attività».

Secondo il sindaco, l’istituzione del Tecnopolo potrà offrire «una risposta concreta alle esigenze di innovazione e sostenibilità ambientale della città di Taranto», completando l’offerta per la ricerca e ampliando le opportunità di riconversione per il tessuto economico locale. Melucci ha inoltre evidenziato che la centralità di Taranto nell’ambito del programma nazionale per l’innovazione tecnologica e la transizione ambientale è stata ribadita dallo stesso ministro Urso.

Sul fronte istituzionale, il primo cittadino ha però chiesto di accelerare la convocazione del tavolo del Contratto Istituzionale di Sviluppo (C.I.S.), strumento ritenuto cruciale per sostenere e coordinare gli interventi ritenuti strategici per la città: dall’area dell’ex Yard Belleli all’hub dell’eolico offshore, fino al piano JTF sulla decarbonizzazione. «Auspico che il ministro Urso solleciti al più presto il tavolo dedicato al Contratto – ha dichiarato Melucci – per dare ulteriore spinta a questi progetti, evitando che i lavori restino fermi ancora a lungo».

In quest’ottica, l’amministrazione comunale ha ricordato di aver candidato al JTF il progetto “IRIIS”, un nuovo istituto di ricerca in continuità con le esperienze già avviate attraverso CALLIOPE, MISTRAL e POLEIS. «Questo nuovo istituto – ha spiegato il sindaco – non si limiterà a fornire risposte dirette alle esigenze di innovazione e sostenibilità ambientale del territorio, ma avrà anche il compito di sviluppare ricerca all’avanguardia e favorire il trasferimento tecnologico». Melucci ha infine auspicato «una sinergia con il Tecnopolo e il mondo universitario pugliese, nell’ottica di un percorso condiviso di crescita e sviluppo per Taranto».

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