ArcelorMittal: Revocata l’immunità legale

Critiche giungono intanto dalla lega di Salvini che accusa il Pd di essersi appiattito sulle posizioni più oltranziste dei Cinque stelle, condannando il sito di Taranto a trasformarsi in un’altra Bagnoli

CRONACA
01.11.2019 19:02


Via libera definitivo da parte della Camera al decreto Salva Imprese. Tra i nodi principali lo scudo legale per l’ex Ilva. Lo riporta il sito Primocanale di Genova, secondo il quale è stato soppresso l’articolo 14 del decreto, che escludeva la responsabilità penale e amministrativa del commissario straordinario, dell’affittuario o acquirente dell’Ilva di Taranto in relazione alle condotte poste in essere in attuazione del Piano ambientale. A chiedere che l’immunità, prevista da una legge del 2015 e già tolta col decreto legge Crescita, ma poi reinserita col dl Imprese, venisse revocata definitivamente è stata una pattuglia di senatori M5S, tra cui l’ex ministro per il Sud, Barbara Lezzi. 

Critiche giungono intanto dalla lega di Salvini che accusa il Pd di essersi appiattito sulle posizioni più oltranziste dei Cinque stelle, condannando il sito di Taranto a trasformarsi in un’altra Bagnoli. Forza Italia, dal canto suo, si chiede cosa succederà se gli indiani andranno via. "Saremmo davanti ad un caso di amministrazione straordinaria, con un durissimo contenzioso con lo Stato italiano”. 

Intanto, Annalisa Pasquini è stata sollevata dall’incarico di direttore delle Risorse umane per il gruppo ArcelorMittal Italia. Lo confermano fonti vicine ai sindacati. Pasquini è il secondo manager importante che lascia l’azienda dopo l’arrivo del nuovo amministratore delegato Lucia Morselli. Quest’ultima aveva preso il posto di Matthieu Jehl. Il nuovo capo del personale è Arturo Ferrucci, di provenienza Tissen. Come la Morselli

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