Volley: Polisportiva 74020, Alessio Fiore ‘Mi aspetto molto da questa esperienza’

Il coach: ‘Allenare i ragazzi è una scelta di cuore’

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01.12.2022 03:14

Non ha bisogno di presentazioni l’ultimo arrivato in ordine cronologico in casa Polisportiva 74020, Alessio Fiore, che da quest’anno andrà a irrobustire un’area tecnica che può vantare al proprio interno già diverse eccellenze del territorio. Prima esperienza da allenatore per l’ex schiacciatore di Taviano e Taranto, tra le altre, quest’anno a Grottaglie. Dal primo incontro con la pallavolo sino alle sensazioni nel nuovo ruolo di tecnico/educatore, questo e molto altro nell’intervista di benvenuto in casa 74020.

“Ho scelto dedicato la mia vita alla pallavolo. Sin da piccolo me ne sono innamorato ed ho deciso di donare la mia esistenza a questo sport, facendolo con amore e riuscendo ancora a divertirmi ancora oggi che sono ormai alla soglia della quarantina. Esempio per i più giovani? Non lo so ma a loro, faccio quello che mi viene chiesto con passione, questo mi carica – ha chiarito l’ex schiacciatore tra le altre di Isernia, Castellana Grotte e Taranto -, cerco di inculcare la cultura del sacrifico, del lavoro, perché solo attraverso questi due modi di vivere lo sport si possono raggiungere risultati.

La decisione di dedicarmi ai più piccoli nasce da lontano. Ho sempre avuto questo pallino sin dagli inizi della mia carriera, ritengo che non sia facile imparare a vivere la palestra ma a quest’età e poi anche in seguito, crescendo, il divertimento è il motore di tutto, senza non è possibile fare le cose per bene. Cosa mi piacerebbe trasmettere ai miei piccoli atleti? Parto col dire che da questa esperienza con la Polisportiva 74020 mi aspetto molto. Vorrei che i ragazzi imparassero a vivere la palestra, ad apprendere il rispetto per sé stessi, per i compagni e per gli avversari, a sacrificarsi, ad avere voglia di migliorarsi sempre, sempre divertendosi. Vincere, fare risultato fa sempre piacere ma non deve creare un assillo nella mente del ragazzo, anche perché la vittoria stessa rappresenta una conseguenza di quel modo di intendere la pallavolo che spiegavo prima”. (Comunicato stampa)

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