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Papa Francesco (Pixabay)

Papa Francesco non è ancora fuori pericolo

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Papa Francesco non è fuori pericolo. La fase dell’infezione è ancora in corso e il rischio principale resta la sepsi, che potrebbe insorgere se i germi passassero dai polmoni al sangue. A fare il punto sulla salute del Pontefice, ricoverato da una settimana al Policlinico Gemelli, è il professor Sergio Alfieri, affiancato dal dottor Luigi Carbone del Vaticano.

“Sa che la situazione è grave e ha sempre voluto che dicessimo la verità. Basta fake news”, sottolinea Alfieri, ribadendo la trasparenza nella comunicazione, un principio caro allo stesso Francesco. Tuttavia, il quadro clinico non è in peggioramento: “Oggi è andato anche in cappella a pregare”.

Il Papa, 88 anni, sta affrontando una grave infezione, ma sta rispondendo alle cure. I medici hanno ridotto alcuni farmaci e confermano che non è attaccato a macchinari: “Quando serve, utilizza i naselli per l’ossigeno, ma respira spontaneamente e si alimenta con appetito”.

Nonostante la degenza, Francesco continua a lavorare, alternando il letto alla poltrona. Ma resta un uomo anziano, già costretto sulla sedia a rotelle prima del ricovero. “Non immaginate che ora faccia i cento metri…”, ironizza Alfieri, che lo ha operato all’addome e lo segue da anni. Per ora, il ricovero proseguirà almeno per un’altra settimana, anche se il monitoraggio costante potrebbe prolungarlo ulteriormente.

“La parte più acuta sarà risolta, la parte cronica resterà”, spiega Alfieri, che non si sbilancia sul futuro. Il ritorno a Santa Marta è l’obiettivo, ma resta il nodo sulle attività del Pontefice. “Vi immaginate un Papa che non riceve nessuno?”, chiede il medico. “Le persone della sua età di solito stanno su una sedia a dondolo, lui è un capo di Stato e non si risparmia”.

Intanto, Francesco non perde il buon umore. “L’altro giorno l’ho salutato: ‘Buongiorno, Santo Padre’. E lui mi ha risposto: ‘Buongiorno, santo figlio’”, racconta Alfieri.

Nel frattempo, nel pieno del Giubileo e con la Quaresima alle porte, restano interrogativi sulla capacità del Papa di sostenere i prossimi impegni. Tra le ipotesi che circolano c’è anche quella delle dimissioni, tema sollevato da alcuni cardinali. Ma monsignor Bruno Forte taglia corto: “Non vedo la necessità di parlarne. Gli auguro di continuare il suo servizio con la fede e l’entusiasmo di sempre”.

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