Fasano: L’arrembaggio non basta, la Gelbison vince al ‘Curlo’

I cilentani reggono per 95’ minuti difendendo la punizione vincente di Uliano

Serie D
Iv.
29.09.2019 19:25

Risultato ingiusto e certamente che non rispecchia la gara quello che si è registrato allo stadio Vito Curlo, dove il Fasano ha ospitato i cilentani della Gelbison. Diverse e nitide le occasioni create dai padroni di casa che hanno fatto la partita per 95’ senza però trovare la via del gol: d’altro canto, l’unica occasione avuta per gli ospiti è stata capitalizzata dal loro capitano Uliano che al 31’st trafigge Suma su calcio piazzato. Che il Fasano avrebbe fatto la partita lo si è evinto sin dall’inizio. Non a caso il primo tiro in porta di marca biancazzurra viene calciato da Bernardini già al 5’pt ma la conclusione è centrale e il portiere avversario blocca. Rispondono gli ospiti al 14’pt con un tiro di Tandara, troppo debole e centrale per impensierire Suma. Da adesso fino alla fine del primo tempo, le occasioni saranno soltanto targate Fasano: al 26’pt è Dìaz ad andare vicino al gol ma Cassaro si immola e riesce a respingere di petto il tiro molto potente del bomber argentino. Al 38’ Corvino si procura (fallo duro di Uliano dal limite) e batte un calcio di punizione ma colpisce in pieno la barriera. Gli ultimi minuti del primo tempo sono di fuoco per la difesa cilentana: al 45’pt Corvino serve una palla perfetta per la testa di Dìaz ma Zurlo è lesto e fortunato a spizzare la palla di testa e a mandare fuori tempo il 9 biancazzurro. Due minuti più tardi l’occasione è ancora più nitida: Forbes si presenta a tu per tu con D’Agostino ma la difesa della Gelbison riesce ancora a salvarsi grazie all’intervento provvidenziale di Cassaro che tocca la palla e la manda in corner. Il secondo tempo inizia esattamente come era finito il primo, cioè con un Fasano quotato all’attacco. Al 6’st grande cavalcata di Corvino che viene falciato dal limite dell’area: calcio di punizione battuto sempre dal fantasista salentino e palla alta. Al 9’ ancora Fasano vicino al vantaggio con Gonzalez che si ritrova la palla tra i piedi ma non riesce a ribadire in rete. Al 12’st Ganci, dalla linea di fallo laterale, fa partire un tiro-cross che mette in difficoltà D’agostino, costretto a rifugiarsi in corner. Il 21’st è lo specchio della gara di oggi: un superlativo e fortunato D’Agostino salva i suoi prima su Corvino e poi, in una situazione di mischia, su Cavaliere, con la palla danzante sulla linea di porta e poi allontanata dal numero 1 rossoblu. Dieci minuti più tardi, al 31’st, gli uomini di mister Martino, al secondo tiro in porta della gara, vanno in gol: punizione di Uliano che non lascia scampo a Suma ed è vantaggio Gelbison. Rabbiosa e colma d’orgoglio è la reazione del Fasano che cerca il pareggio in più occasioni ma si vede sbarrare la strada da un’attenta difesa cilentana. Al 47’st ultimo brivido prima della fine: calcio d’angolo battuto da Prinari e palo di Rizzo. 

FASANO-GELBISON 0-1

RETE: 76’ Uliano (G).

FASANO: Suma, De Vitis, Diop (9’st Scardicchio), Ganci, Rizzo, Gonzalez, Lanzone (9’st Cavaliere), Bernardini (38’st Titarelli), Dìaz, Corvino (29’st Prinari), Forbes (20’st Serri). Panchina: Rizzitano, Lorusso, Mangione, El Kabbou. All. Giuseppe Laterza.

GELBISON: D’Agostino, Caruso, Cassaro, De Gregorio, Diop (12’st Esposito), Zurlo (12’st Scognamiglio), Passaro(29’st De Simone), Uliano, Varela, Orlando (19’st Pipolo), Tandara (1’st Maio). Panchina: Napolitano, Zanghi, Giobbe, Santosuosso. All. Alessio Martino.

Arbitro: Francesco Lipizer.

Ammoniti: Bernardini (F), Forbes (F) De Vitis (F), Cassaro (G), Uliano (G), Pipolo (G)

Note: Recuperi 2’/4’. 1300 spettatori circa, tutti locali.

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
1a Categoria: Massafra, buona la prima casalinga per i giallorossi