Giovedì 7 settembre, dalle 5.30 alle 8.30, davanti alle portinerie dello stabilimento Acciaierie d’Italia (ex Ilva) di Taranto l’Usb ha organizzato una raccolta firme per introdurre, tra i reati, l’omicidio e le lesioni gravi o gravissime sul lavoro.
La raccolta firme rientra nell’ambito dell’iniziativa che l’Unione Sindacale di Base porta avanti con l’associazione Iside e una serie di forze politiche e sociali. “Abbiamo programmato questa settimana di mobilitazione al fine di mettere al centro il fondamentale tema della sicurezza sui luoghi di lavoro – spiega in una nota Enzo Mercurio, coordinatore provinciale Usb Taranto -. In tutta Italia, la nostra organizzazione sindacale sta portando avanti questa iniziativa, in questi giorni, funestati da altre morti certamente evitabili. L’obiettivo è ottenere un risultato effettivo al più presto e fermare le stragi sul lavoro. Ricordiamo che è possibile anche firmare online tramite Spid e firma elettronica certificata”, conclude Mercurio.
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