Cis Taranto: Turco, ‘Ok dal CNR a nuovi laboratori scientifici’

CRONACA
Iv.
08.05.2020 16:27


“Nel prossimo Tavolo Istituzionale Permanente, che sarà convocato entro fine mese, verrà proposta la realizzazione all’interno dell’Autorità Portuale di un importante laboratorio scientifico, gestito dal CNR, sulle analisi merceologiche e sul rilascio delle certificazioni sui prodotti agroalimentari, di supporto sia ai traffici portuali sia alla prossima attività di Agromed. Questo è uno dei risultati importanti a sostegno dello sviluppo dell’economia territoriale, a cui seguirà la possibilità di creare un Centro di Ricerca, sempre del CNR, sul monitoraggio della qualità dell’ambiente e della vita dei cittadini”. A comunicarlo il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Programmazione Economica e agli investimenti, Sen. Mario Turco, che oggi ha coordinato i consueti incontri tecnici con le stazioni appaltanti, Rfi, Autorità Portuale, Comune di Taranto. Presenti il Prefetto di Taranto, il responsabile unico di contratto, consigliere Gerando Capozza, la struttura di missione Investitalia, e il soggetto attuatore Invitalia. All’incontro odierno anche il Sottosegretario di Stato del Mibact, Anna Laura Orrico, che ha partecipato all’approfondimento inerente gli interventi di recupero e funzionalizzazione dei tre immobili del Centro Storico di Taranto, insieme agli stessi tecnici del Mibact e ai rappresentanti della Regione, con la presenza dell’assessore, Cosimo Borraccino. “Sempre nel prossimo TIP proporremo la riprogrammazione delle risorse relative al finanziamento per la riqualificazione di tre palazzi storici (Carducci, Trojlo, e lo stabile di via Garibaldi), rivenienti da fondi FSC 2007-2013, e contestuale finanziamento da parte del Mibact. Allo stesso tempo abbiamo definito il finanziamento, con le risorse della delibera CIPE del 2012, per l’acquisto e la ristrutturazione dell’ex filiale Banca d’Italia destinata ad ospitare la Facoltà di Medicina e Chirurgia – aggiunge il Sottosegretario - Venerdì prossimo andremo a concludere la nuova programmazione, includendo questi nuovi interventi. E’ stato un lavoro complesso ma che ci permetterà, in così poco tempo, di raggiungere importanti risultati per il territorio”. “Spiace invece constatare – conclude l’esponete di Governo - l’assenza dei rappresentanti di Rfi che dovevano riferire in merito all’intervento già finanziato con fondi Pon 2007-2013, per un importo di 25 milioni di euro, inerente due lotti “Cagioni-Molo Polisettoriale” e “Piastra Logistica” relativi ai collegamenti con il Porto di Taranto. Una progettualità nella sua complessità strategica anche per lo sviluppo della nuova Zona Franca Doganale e per il rilancio di tutta l’area retroportuale. Gli ingiustificati ritardi accumulati in questi lunghi anni non si conciliano con l’accelerazione che la Presidenza del Consiglio ha inteso dare al Cis Taranto”.

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