F1: Alfa Romeo Racing, Giovinazzi ‘Dobbiamo provarci e crederci’

Il pilota di Martina Franca: ‘La macchina è molto migliorata, ma aspettiamo prima qualifica’

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18.03.2021 20:57

C’è una sincera ed ampia attesa attorno al debutto vero e proprio durante il primo evento stagionale del Bahrain della nuova C41 dell’Alfa Romeo Racing. Il team italo elvetico ha rappresentato infatti una delle più autentiche sorprese della tre giorni di test del Sakhir, primo in classifica per tornate compiute e costantemente tra i primi cinque o sei del lotto. I pareri espressi sia da Kimi Raikkonen che da Antonio Giovinazzi sono apparsi infatti fortemente confortanti e di certo certificano doti interessanti provenienti dal pacchetto 2021 che pare in netta antitesi rispetto a quanto visto lo scorso anno con la C39. La monoposto sembra essere nata sotto i migliori auspici, ma ora si attende che tra dieci giorni giungano dalle parti del Biscione risultati consistenti che possano essere in grado di confermare quanto di buono espresso la scorsa settimana. La prossima settimana comincerà anche la terza stagione completa in Formula 1 per Antonio Giovinazzi. Il bravo pilota di Martina Franca è apparso costantemente protagonista delle sue ore di test al Sakhir, riuscendo ad interpretare al meglio le sensazioni fornitegli dalla nuova C41. Stare davanti a Kimi La volontà espressa da Antonio è quella di posizionarsi con costanza davanti all’ottimo Kimi Raikkonen. Il 2021 sarà una stagione importantissima per Giovinazzi che dovrà certificare un cambio di passo consistente per mantenere alta la bandiera di pilota del Cavallino Rampante e puntare alla permanenza costante nel Circus. Di certo quanto emerge dai test è una forte determinazione: Antonio è apparso motivato e velocissimo durante la giornata e mezza trascorsa sulla nuova C41. “Sono contento del lavoro fatto nelle prove di Sakhir. Al netto delle condizioni molto difficili con vento e sabbia, che hanno condizionato il lavoro soprattutto nel primo giorno, non ho mai avuto problemi particolari, anzi, anche in condizioni difficili la macchina si è confermata sincera e si guida con piacere. Direi che si tratta di un progetto nato bene, e possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro di preparazione alla stagione”, ha ammesso Giovinazzi a Motorsport.com. Giovinazzi ha poi fornito importanti considerazioni in riferimento al comportamento della nuova monoposto che è apparsa particolarmente bilanciata: “devo dire che da parte mia ho riscontrato tanti progressi. L’anteriore della monoposto è più reattivo, soprattutto nei tratti a bassa velocità, e in generale la sensazione è positiva in ogni tipologia di curve. Ad oggi mi sembra un buon lavoro, ma è giusto attendere la prima qualifica della stagione per farsi un’idea precisa dei valori in campo”. Ma non ha potuto fare a meno di citare i progressi della nuova power unit Ferrari che appare comunque più incisiva rispetto al medesimo pacchetto a disposizione nel 2020: “la power unit è migliorata, è stata una sensazione immediata, e questo ci darà indubbiamente una mano per avvicinarci agli avversari che lo scorso anno ci hanno preceduto nel mondiale Costruttori”. Rimane comunque l’obiettivo di mirare stabilmente alla lotta di centro gruppo, provando magari al settimo posto che comunque lo scorso anno ha visto l’Alfa Romeo Racing distante dall’AlphaTauri di ben 107 punti: “dobbiamo crederci e provarci. Nei test sono emersi riscontri incoraggianti, ovviamente nessun team conosce i programmi di lavoro degli avversari diretti, ma sono contento di quanto abbiamo fatto, siamo andati bene in tutte le condizioni, e sono soddisfatto di quanto la squadra ha fatto. Ormai manca poco alla prima gara, vediamo cosa accadrà, non precludiamoci questa opportunità”. Insomma, questa Alfa Romeo ha sorpreso. Si attendono conferme ulteriori tra circa una decina di giorni. (Da Clubalfa.it: se vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie CLICCA QUI)

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