IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori Festival del Turismo Responsabile fa tappa a Taranto

Cultura, musica e spettacolo
01.10.2021 16:42

Iniziato ad aprile, si concluderà a novembre il primo e unico festival itinerante in Italia dedicato al Turismo Responsabile, IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori, per la sostenibilità del turismo e del viaggiare. Un’edizione, la tredicesima, ricca di appuntamenti e realizzata insieme a una rete (700 realtà nazionali e non) che coinvolge quest’anno 16 regioni, per un totale di 25 Tappe. Il festival torna a ragionare sui nuovi modelli del viaggiare, proponendo alternative sostenibili all’ormai superato ‘turismo di massa’ e modi di viaggiare che rispettino le comunità ospitanti. “Diritto di respirare” è il tema portante del festival per tutto il 2021: un pensiero che trae ispirazione da Achille Mbembe, filosofo camerunense considerato uno dei più importanti teorici del post- colonialismo. Tema attuale e trasversale perché parla di respiro come diritto, oltre che come bisogno. Quel respiro che è mancato ai corpi, ma manca anche quando si attraversano città inquinate, rincorrendo ritmi frenetici, performando in apnea. L’azione della rete del festival su nuovi modelli di viaggio lento continua e, in due anni segnati dalla pandemia, ora più che mai l’intero settore del turismo deve fare i conti con la necessità di ridisegnare il proprio futuro verso scelte sostenibili e più attente alle comunità e ai territori. LE TAPPE DI IT.A.CÀ 2021: https://www.festivalitaca.net/il-festival/programma-it-a-ca-2021/ Nell’ambito della manifestazione, che farà tappa a Taranto e nella Terra delle Gravine nel week end 8/10 ottobre con un ricco programma di eventi concordati con i partners della rete locale si è tenuta la scorsa domenica un’iniziativa guidata dall’Associazione “Le Vie Tarantine”, che ha attraversato il territorio delle 100 Masserie di Crispiano e ha fatto da trampolino di lancio della tappa. L’escursione, denominata “Il respiro dei pellegrini in cammino”, si è sviluppata nelle terre a nord di Crispiano, tra la contrada medievale di San Simone e i monti della Murgia. Camminando lungo strade di campagna e sentieri boscosi un folto gruppo di camminatori di tutte le età si è messo in marcia tra antiche chiese, cappelle rurali e masserie, testimoni del culto di San Michele Arcangelo, oggi inseriti nel circuito degli itinerari “Callis Sanctis Michaelis”. L’evento, che è stato introdotto dal Coordinatore territoriale della tappa tarantina Giovanni Berardi e salutato con favore dalle parole di Don Francesco Simone, responsabile diocesano per i beni culturali, Marcello Carrozzo, ideatore del cammino e guida ambientale escursionistica e dello storico Giorgio Sonnante, ha visto la partecipazione diretta dell’Amministrazione Comunale che ha patrocinato l’iniziativa. "Il Comune di Crispiano crede fortemente nel Turismo sostenibile e non ha esitato un attimo a dare il proprio patrocinio e l'appoggio convinto a questa iniziativa. La nostra amministrazione - ha dichiarato il Sindaco Luca Lopomo - è stata la prima in Puglia ad aderire alla Rete dei Comuni Sostenibili e vuole fare dell'Agenda 2030 e della misurabilità degli obiettivi di sostenibilità la road map del "cammino" della propria e delle future amministrazioni. In questo scenario obbligato dai tempi che stiamo vivendo, il turismo sostenibile è certamente un pilastro ineluttabile. A tal proposito, la progettazione di un itinerario ad hoc sul territorio di Crispiano - in apertura e in attesa delle date ufficiali del Festival a Taranto - conferma la volontà di mantenere al centro dell’attenzione il tema della sostenibilità, con particolare riguardo alle “ricadute” ambientali ed economico-sociali del Turismo su un territorio come quello tarantino nel quale appare sempre più evidente la necessità di un dialogo continuo, di una stretta connessione e collaborazione tra i diversi attori culturali, per diventare protagonisti positivi sulla scena turistica nazionale e internazionale, viatico di uno sviluppo sostenibile dell’intero territorio”. I dettagli dell’iniziativa e le modalità di partecipazione saranno illustrati alle 11.00 di lunedì 4 ottobre, nel corso di una conferenza stampa che si terrà alla Biblioteca Civica “Acclavio” di Taranto. Durante la presentazione del Festival, la rete locale di IT.A.CÀ firmerà il Patto Educativo di Comunità, entrando così a far parte della comunità educante del progetto “Lost in Education”, del comitato italiano per l’UNICEF Fondazione Onlus e Arciragazzi Nazionale, che coinvolge studenti, associazioni e istituzioni della città di Taranto. Qui il programma completo del Festival: https://www.festivalitaca.net/portfolio-articoli/it-a-ca- taranto/ IL FESTIVAL È nato nel 2009 a Bologna, da YODA aps, COSPE onlus e NEXUS Emilia Romagna. Negli anni ha creato una rete importante che oggi conta oltre 700 realtà locali, nazionali e internazionali. È il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica in un’ottica sostenibile, per vivere i territori nel rispetto delle culture e dell’ambiente. Nel 2018 ottiene un riconoscimento importante per l'eccellenza e l'innovazione nel turismo da parte dell’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite). Ogni anno IT.A.CÀ invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive. Un cammino unico in tanti territori diversi, per trasformare l‘incoming in becoming. Coniugando la sostenibilitàdel turismo con il benessere dei cittadini. Il Festival si rivolge a: cittadini, studenti, organizzazioni no profit, organizzazioni non governative, agenzie
  viaggi, turisti, volontari, istituzioni ed enti locali, comunità di immigrati, artisti. 

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