Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Puglia, una Pasqua solidale con la “spesa sospesa”

centered image

Frutta, verdura, salumi e formaggi a km zero per i più fragili nel segno dell’aiuto reciproco

Con quasi 500mila persone in povertà assoluta e 850mila in povertà relativa, la Puglia affronta la Pasqua all’insegna della solidarietà. Coldiretti Puglia, attraverso i mercati contadini di Campagna Amica, rilancia l’iniziativa della spesa sospesa: un gesto semplice ma concreto per donare cibo a chi è in difficoltà, ispirato all’usanza del “caffè sospeso”.

Frutta, verdura, salumi e formaggi a km zero per i più fragili

Nei mercati contadini, i cittadini possono acquistare prodotti agroalimentari Made in Italy e lasciarli “in sospeso”, destinandoli a enti caritativi e servizi sociali locali. A Brindisi, ad esempio, l’iniziativa è ormai strutturale. I pacchi vengono distribuiti in forma riservata per rispettare la dignità di chi riceve aiuti.

Una povertà sempre più diffusa

La crisi economica ha allargato la platea dei “nuovi poveri”: piccoli commercianti, artigiani, lavoratori a tempo o nel sommerso. Cresce anche la povertà alimentare tra i minori, con un aumento del 12% degli under 15 costretti a ricorrere agli aiuti. A rischio anche anziani e migranti.

Oltre 10 milioni di chili di cibo donati

Negli ultimi sei anni, grazie alla Spesa sospesa, sono stati raccolti oltre 10 milioni di chili di cibo e aiutati più di 400mila nuclei familiari in tutta Italia, di cui 100mila con bambini in grave stato di privazione.

Un gesto che fa la differenza

“La solidarietà della filiera agricola è un segno tangibile di vicinanza alle fasce più fragili, un modo per garantire dignità e nutrimento anche durante le feste. In un momento in cui la povertà cresce, il cibo diventa un ponte tra chi ha bisogno e chi può offrire un aiuto”, sottolinea Coldiretti.

About Author