Matteo Soncin
Matteo Soncin

(Di Anthony Carrano) Il Taranto e il suo progetto, iniziato in estate sotto aspettative ben diverse, hanno lasciato spazio a un epilogo catastrofico. A ripercorrere quella realtà, con la lucidità di chi l’ha vissuta da vicino, è Matteo Soncin. Estremo difensore classe 2001, reduce da un lungo periodo di inattività, aveva scelto Taranto come piazza ideale per ripartire. Un’esperienza, però, durata pochissimo, interrotta da due ernie e da un intervento chirurgico che lo ha tenuto lontano dal campo fino a pochi mesi fa.

Nel suo racconto esclusivo rilasciato a TuttoMercatoWeb.com, emerge anche l’amarezza per le vicende che hanno coinvolto la formazione rossoblù:

“In estate avevo raggiunto l’accordo con il Taranto, ma avevo un forte mal di schiena che non passava, nemmeno quando mi sono fermato: anzi, la situazione peggiorava. Ho fatto visite specialistiche e sono emerse due ernie. A quel punto, vista anche la situazione, ho deciso di rescindere con i rossoblù e curarmi da solo. Ho provato con terapie conservative, ma l’operazione si è poi resa necessaria, e a febbraio un neurochirurgo mi ha operato. Ho comunque già ripreso gli allenamenti in campo, oltre a palestra e riabilitazione, e ora sono pronto al 100% per tornare a giocare.

Non mi aspettavo questo epilogo. Erano arrivati di fatto secondi l’anno prima, e la società era rimasta ambiziosa. Anche quando sono emerse le prime problematiche, pensavo comunque che si sarebbe trovata una soluzione. Non credevo fosse così grave da portare all’esclusione a stagione in corso”.